Il referendum di Meloni
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30 Agosto 2023L’INTERVENTO DURANTE LA PUNTATA DI “DIARIO DEL GIORNO” SU RETE4
Le parole di Andrea Giambruno, compagno della premier, accendono lo scontro
Dopo quella sul clima, il compagno della premier e giornalista di Mediaset, Andrea Giambruno, si lancia in una nuova, discutibile uscita, anche questa seguita da reazioni indignate a sinistra e silenzi imbarazzati a destra. L’argomento, quanto mai delicato, è l’ondata di violenze sessuali degli ultimi giorni, che il conduttore ha affrontato lunedì sera nel corso della sua trasmissione “Diario del Giorno”, su Rete 4: «Se vai a ballare, tu hai tutto il diritto di ubriacarti – ha detto – non ci deve essere nessun tipo di fraintendimento e nessun tipo di inciampo, però se eviti di ubriacarti e di perdere i sensi, magari eviti anche di incorrere in determinate problematiche», perché « poi rischi, effettivamente, che il lupo lo trovi».
L’ennesima grana per Meloni, che proprio lunedì aveva fatto sapere di aver accettato l’invito di don Maurizio Patriciello (il luogo in cui si è consumato l’ultimo, terribile stupro di gruppo ai danni di due cuginette di 11 e 12 anni ) e domani andrà a Caivano. E un assist troppo invitante per le opposizioni, insorte in modo trasversale per chiedere a Mediaset e alla presidente del Consiglio di prendere le distanze. Tra i commenti più duri quello di Sandra Zampa: «Ci mancava pure il marito della premier a sparare
altre idiozie sulle donne – ha detto la senatrice dem –. Non bastano le aggressioni, le violenze e le ingiustizie che continuamente subiscono. No, devono ascoltare le geniali considerazioni di Giambruno. Ma basta! Non fatecele sentire più!». A chiamare in causa il capo dell’esecutivo è stata invece Chiara Appendino del M5s: « Per migliaia di donne, sobrie o ubriache, che il lupo lo hanno trovato accanto a loro, perché pensavano fosse semplicemente un uomo, chiedo a Giorgia Meloni cosa pensa delle gravi parole di Giambruno. Abbiamo la prima premier donna della storia che, a parole, tanto si batte contro la violenza di genere e si propaganda come donna, madre e cristiana: prenda le distanze dalle gravissime affermazioni del suo compagno perché il suo silenzio significherebbe esserne complice».
Giambruno, da parte sua, ha provato a difendersi parlando di « parole strumentalizzate » e di « polemiche surreali ». « Nessuno in questo luogo ha giustificato l’atto – ha spiegato –, anzi sono stati utilizzati termini molto precisi come “abominevole” per quanto riguarda l’atto e sono stati definiti “bestie” gli autori di tale atto». Quindi «tutti coloro hanno utilizzato» le sue parole «in maniera strumentale e fuorviante, distorcendo la realta», lo hanno fatto perché «in malafede o perché hanno seri problemi di comprendonio».
Una spiegazione che però non ha fermato le polemiche, proseguite anche dopo il tentativo di riparare al “danno”: « Dire che è colpa della donna se è stata stuprata è sempre un’affermazione gravissima, un becero capovolgimento della realtà: la vittima della violenza se l’è cercata! – ha attaccato la deputata dem Laura Boldrini –. Ma quando a parlare in questo modo dissennato è un giornalista in diretta televisiva, le implicazioni sono
devastanti. Se poi il giornalista è pure il compagno della presidente del Consiglio, allora le sue scellerate parole assumono una connotazione anche politica». Critiche anche da diversi esponenti di Azione e di Italia viva, come pure da molti parlamentari di Alleanza Verdi-Sinistra. Nel pomeriggio è intervenuto sull’argomento anche Enrico Mentana, che ha dato la propria opinione di collega censurando senza appello le espressioni utilizzate da Giambruno: « La linea è questa: se esci di casa non puoi poi lamentarti che son venuti i ladri. Se vai allo stadio a fare il tifo non puoi sorprenderti perché dei violenti ti menano. Se esci col portafogli per fare la spesa e te lo rubano, beh te la sei cercata. Se sei donna e vai in giro la sera in minigonna o senza reggiseno, se sei ancora fuori dopo mezzanotte, o se ti bevi un bicchiere di troppo, poi non stupirti se ti violentano. Ma se segui questa logica, e fai il giornalista in tv, che tu sia single o maritato, quando dici una fesseria col botto, e mezzo mondo ti salta addosso, sai bene a chi dare la colpa».