Tra uteri in affitto e licei del made in Italy, il governo Meloni si occuperà mai dell’inflazione?
6 Aprile 2023News
6 Aprile 2023
Niccolò Carratelli
Roma
La partita «ormai è chiusa» ed è stata giocata «prevalentemente nei territori». Nel Movimento 5 stelle, come pure nel Partito democratico, nessuno vuole caricare di eccessivo significato politico il fatto che, anche per le imminenti elezioni amministrative, le alleanze del fronte progressista si contino sulle dita di una mano. A maggio, i seggi apriranno in circa 600 Comuni italiani, ma l’attenzione è concentrata sui 17 capoluoghi di provincia: sono solo 4 quelli in cui Pd e M5s hanno chiuso un accordo e sostengono lo stesso candidato sindaco. A Teramo la convergenza è sul nome del sindaco uscente Gianguido D’Alberto, a cui peraltro il Movimento ha fatto opposizione negli ultimi cinque anni. A Catania, dopo la dolorosa rottura alle elezioni regionali, dem e pentastellati hanno individuato come candidato comune Emiliano Abramo, esponente della Comunità di Sant’Egidio. A Brindisi il nome indicato è quello di Roberto Fusco, esponente del Movimento, avvocato come Giuseppe Conte, il più votato (ma non eletto) nella provincia pugliese alle ultime Politiche. Infine, l’accordo è stato trovato a Pisa, primo esperimento toscano, dove i 5 stelle hanno deciso di sostenere Paolo Martinelli, candidato scelto dal Pd, con alle spalle una larga coalizione di centrosinistra.
Stop. A una settimana dal termine per presentare le liste e chiudere i giochi, le alleanze sembrano finite qui. Resta ancora uno spiraglio a Latina, dove l’ex sindaco Damiano Coletta ha vinto le primarie del centrosinistra e ora spera di essere appoggiato anche da M5s e Terzo polo. E a Terni, dove il Pd locale resiste al pressing del Nazareno per convergere sul candidato proposto dal Movimento, il medico contiano Claudio Fiorelli. Ma, bene che vada, sarà una corsa unitaria in 6 capoluoghi su 17. Anzi 18, se consideriamo anche Udine, dove si è già svolto il primo turno domenica scorsa: Alberto Felice De Toni, sostenuto da Pd e Terzo polo, ha raggiunto il ballottaggio e ora si sta verificando la possibilità di un sostegno da parte dei 5 stelle, il cui aspirante sindaco è arrivato terzo e i cui voti possono risultare decisivi.
Chi non si straccia le vesti per l’ennesimo passaggio a vuoto del fronte progressista cita proprio il caso del Friuli-Venezia Giulia, dove Pd e M5s uniti sono andati incontro a una sconfitta, tanto netta quanto attesa. Conte non ne ha parlato con Elly Schlein: «Non ci siamo visti qui alla Camera e non ci siamo sentiti, non ce n’era bisogno», dice il presidente M5s a La Stampa, poco dopo aver firmato i documenti necessari per la presentazione delle liste, sotto l’occhio vigile di Paola Taverna, in un corridoio alle spalle dell’aula di Montecitorio. In tutti i suoi colloqui con i referenti locali del Movimento, l’ex premier ha tenuto la solita linea: sì a un accordo con il Pd e le altre forze di sinistra solo se ci sono i presupposti, partendo dai programmi. Il fatto che i presupposti siano stati ravvisati solo in 4 città la dice lunga. Ma il capogruppo del Pd al Senato, Francesco Boccia, già responsabile enti locali del partito, nonché tra i più ferventi tifosi di un’alleanza organica con Conte, cerca di minimizzare e guarda avanti: «Questo è un appuntamento elettorale per certi versi minore, sono chiamati alle urne meno di 7 milioni di italiani – spiega a La Stampa – sarà importante fare meglio nel 2024 e 2025». Eppure, l’elenco dei capoluoghi in cui il centrodestra partirà inevitabilmente avvantaggiato (ad oggi già ne amministra dieci), dà l’idea di un’occasione persa: Ancona, Brescia, Imperia, Massa, Ragusa, Siena, Siracusa, Sondrio, Trapani, Treviso, Vicenza. In alcuni casi, vedi Ancona, Brescia, Siracusa o Vicenza, parliamo di Comuni sopra i 100mila abitanti. Da segnalare, poi, che a Brescia, Massa, Ragusa e Terni il Movimento è alleato con forze alla sinistra del Pd, come Sinistra Italiana o Unione popolare. Mentre a Sondrio i 5 Stelle sono così deboli che neanche si presentano alle elezioni.