Giorgetti: “Mps, si va avanti”
17 Ottobre 2024The City Where Paint Became Art shows how the possibilities of strange, colorful ooze sparked the Renaissance
17 Ottobre 2024Piancastagnaio Le riflessioni dell’assessore Piccini sul concorso nazionale in programma domani e sabato
Alla vigilia dell’e dizione 2024 del concorso nazionale di giornalismo scolastico “Pe n n e e Video sconosciuti” (domani e sabato), l’assessore alla Cultura del comune di Piancastagnaio Pierluigi Piccini pubblica sul proprio blog – ne estraiamo alcuni stralci – stimolanti riflessioni sulla straordinaria longevità, nonché sulla eccezionale modernità di un progetto di qualità, che attende solamente di essere potenziato. “Le buone idee hanno le gambe lunghe e grande longevità – titola Piccini – Lo dimostra “Penne e video s conos ciuti”, arrivato alla XXVII edizione con un crescente successo (103 le scuole dell’obbligo iscritte). Il concorso nazionale, riconosciuto dal Miur e articolato su cinque sezioni, è stato un’intuizione di Nicola Cirocco, cui si è aggiunto il sostegno di un gruppo di docenti, intellettuali che si sono alternati alla guida di una onlus che gestisce gli aspetti organizzativi. Piancastagnaio è l’unico riferimento per quei ragazzi che si cimentano con la scrittura e l’immagine in chiave giornalistica. Negli anni si è creato un patrimonio culturale, grazie alla testimonianza di giornali di classe, video, custodito nell’Emeroteca. Una operazione dalla valenza straordinaria, ancora da cogliere pienamente. Basta immaginare la parabola della scrittura in chiave giornalistica (ovvero di una capacità critica di analisi, descrizione, di un fatto o di un sentimento) che magari trent’anni fa poteva afferire alla romantica aspirazione di fare il reporter e che oggi è diventato un baluardo, un elemento di difesa della cultura e d e l l’intelligenza degli italiani, in un mondo dove la tecnologia e tendenze recenti (chi fa più i temi in classe?) ha annientato ciò che veniva dato per scontato. Lo stesso approccio con il video, che vede un giovane studente protagonista, non un passivo fruitore, non è banale”. “Raggiunto il riconoscimento ministeriale e un numero elevato di scuole partecipanti, può essere una palestra di democrazia e partecipazione, di lettura critica della società, di costruzione di cittadini culturalmente evoluti e consapevoli della realtà che ci circonda”. “Un modello di ragazzi-pensanti già esiste ed è fornito dal festival di Giffoni, legato al cin e ma”. “Piancastagnaio – aggiunge – a differenza di questo esempio, non ha ricevuto grandi finanziamenti e non aveva come “padr ino” un personaggio noto, eppure ha una valenza ancora più elevata e lo stesso potenziale: può raccogliere intellettuali e studiosi in maniera più organica, può articolarsi in maniera stabile, con varie attività distribuite su un intero ann o”.
M . B.