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17 Novembre 2023Domande & risposte
Margherita De Bac
1 Che cos’è la carne coltivata?
Non c’è niente di sintetico in questa carne che viene prodotta a partire da una cellula animale, prelevata con una biopsia e poi coltivata in laboratorio con l’utilizzo di fattori naturali di nutrimento. Per sintetico infatti si intende qualcosa che deriva da una sintesi di più elementi. Sviluppandosi, queste cellule «primitive», che non avevano alcuna specializzazione, si differenziano fino a diventare muscolo. Non avviene nessuna modificazione genetica né manipolazione.
2 Perché si impiegano i bioreattori?
Il bioreattore riproduce le condizioni esistenti all’interno dell’organismo animale. La stessa apparecchiatura è stata già impiegata nella produzione di birra e yogurt. Lo scopo del bioreattore è quello di garantire una temperatura controllata e utile a mantenere in vita le cellule e di rifornirle di nutrienti.
3 Che cos’è un bioreattore?
È un silos di metallo con elica capace di accelerare la moltiplicazione delle cellule.
4 La carne coltivata è sicura?
Dal punto di vista della procedura è un alimento sicuro, non contaminato. Ancora non conosciamo invece l’effetto a lungo termine sulla salute in quanto è in commercio solo in alcune parti del mondo e da pochi anni.
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Induce sazietà?
Sì, a parità di quantità consumate il senso di sazietà è sovrapponibile. Il valore nutrizionale della carne coltivata è però inferiore: non contiene la stessa quantità di proteine, ferro e sali minerali in quanto non deriva da un bovino in movimento.
6Il sapore è lo stesso?
No. Quando un animale da fattoria viene macellato, i muscoli sono soggetti a un complicato processo biochimico. Pertanto il gusto della carne coltivata è diverso da quella di allevamento. Il gusto e la consistenza della carne sono legati alla specificità nutrizionale dei mammiferi. Se una mucca ha un’intensa attività fisica la carne è molto più ricca di proteine e povera di grassi.
7 In Italia era commercializzata?
No, nell’Ue e in Usa non è autorizzata. L’agenzia americana Fda ne ha approvato la produzione ma non il consumo. In alcuni ristoranti israeliani si può mangiare, firmando una liberatoria. L’unico Paese dove è in vendita è Singapore che sta provando lo stesso processo con il pesce.
8 Ci sono progetti di studio in Italia?
All’università di Tor Vergata dipartimento di biologia, è in corso un progetto per ottenere carne coltivata strutturata (ad esempio una bistecca) con stampante tridimensionale. (hanno risposto alle domande Laura Di Renzo,direttore scuola scienza dell’alimentazione Tor Vergata, e Cesare Gargioli, laboratorio cellule staminali e ingegneria tissutale).