Il lungo filo dei ricordi narra la storia della città
27 Novembre 2024L’ultima partita dei 5 stelle
27 Novembre 2024
Votata all’unanimità le denominazione del paese Il sindaco Capocchi: «Giornata emozionante»
di Giuseppe Serafini
Si è tinta di rosso la sala consiliare del municipio di Piancastagnaio, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere. Il rosso di centinaia di anturium a significare l’avvenimento del consiglio comunale straordinario per proclamare ufficialmente, primo paese in Italia, “Piancastagnaio, paese contro la violenza di genere”. La delibera, approvata all’unanimità, è stata resa visibile da cartelli specifici posti nei tre ingressi al paese con la scritta “Piancastagnaio contro la violenza di genere”. Sala consiliare gremita in modo particolare da donne e giovanissime. Presenti il sindaco di Piancastagnaio Franco Capocchi, l’assessore alle pari opportunità del Comune di Piancastagnaio Claudia Vagnoli, l’intera giunta e i consiglieri comunali, il governatore della Misericordia di Piancastagnaio Pierangelo Fabbrizzi, l’avvocato Marcello Perugini responsabile dell’associazione La casa di Hilde, Antonella Nutarelli responsabile del centro antiviolenza Donna Amiata Valdorcia. Presenti il comandante della compagnia dei Carabinieri di Montalcino, capitano Giuseppe Rotella, e il maresciallo dei carabinieri di Piancastagnaio Francesco Damora. In apertura di cerimonia il ricordo, da parte dell’assessore Claudia Vagnoli, di Annamaria Vinciarelli, giovanissima sposa e madre di Piancastagnaio vittima di femminicidio il 14 settembre 1979. «Questo consiglio – ha detto il sindaco Capocchi – mi rende felice e particolarmente emozionato. L’atto è stato condiviso da tutti gli schieramenti ed è il frutto del grande lavoro portano avanti dalle associazioni presenti in paese». Al comandante Rotella e all’assessore Vagnoli il compito di svelare il logo ufficiale.