Siena
Da giovedì sull’Amiata la prima edizione della kermesse. Piccini: «Terra di grande fermento artistico»
di Giuseppe Serafini
PIANCASTAGNAIO
Sono le antiche fonti, gli ex lavatoi pubblici fuori dal centro storico dell’antico borgo di Piancastagnaio la sede caratteristica e suggestiva del festival ’fonti jazz’ che si terrà a Piancastagnaio a partire da giovedì 29 agosto a domenica 1 settembre alle 21,15. Una grande kermesse musicale di alto valore artistico nata dall’intuizione del neo assessore alla cultura Pierluigi Piccini in questa estate pianese. Si comincerà giovedì 29 sempre alla fonte di Borgo recentemente restaurata con il concerto del gruppo Linha de Passe (Linea di Passaggio in portoghese). In questo progetto Maria Pia de Vito, una delle voci jazz nazionale e internazionale, propone insieme al chitarrista brasiliano Taufic e Roberto Rossi alla batteria un repertorio che collega Napoli al Brasile, attraverso una commistione musicale e linguistica tra le due terre. Si prosegue venerdì 30 con Gianluca Petrella e Pasquale Mirra. Due musicisti di grande prestigio europeo, strumentisti con all’attivo premi e riconoscimenti italiani e internazionali. Sabato 31 sarà la volta del Tight trio composto da Andrea Saffirio, Andrea Colella, Claudio Sbrolli, i quali celebreranno il grande compositore e sassofonista americano Waine Shorter ad un’ anno dalla scomparsa. Il festival si chiuderà domenica 1 settembre con il quartetto But Not 4 Trane formato da Aldo Milano, Raffaele Pallozzi, Franco Fabbrini, Dario Rossi. «L’idea del festival, come di altre iniziative che seguiranno in questo autunno – commenta il neo assessore alla cultura Pierluigi Piccini – nasce da un confronto avuto con le competenze locali, che sono numerose e non riguardano solo la musica. Naturalmente l’iniziativa è il frutto di un lavoro che ha coinvolto, nell’insieme, tutta l’amministrazione comunale che ringrazio. Piancastagnaio e l’Amiata sono piene di un grande fermento artistico che va valorizzato. La scelta è caduta sul jazz perché sull’ Amiata finora non esisteva un festival ad esso dedicato e perché questo è un genere che si presta alla sperimentazione e all’ improvvisazione. Fonti jazz – ha concluso Piccini – nasce con queste premesse e continuerà negli anni con qualche sorpresa». Appuntamento quindi a partire da giovedì alle 21,15.