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5 Marzo 2023Anna Lazzarini
Un racconto di potente capacità immaginativa sui tratti distintivi che definiscono la città: la sua natura, la configurazione storica, le continue trasformazioni delle sue forme, il significato e il valore assunto nel processo di civilizzazione, le sue prospettive di sviluppo.
«La forma, la cultura, l’immagine della “città” in pochi anni sono radicalmente cambiate. Oggi è difficile, sia per gli studiosi che per i cittadini, “definire” la città: i confini urbani si espandono in modo indefinito, inglobando territori entro un magma cangiante di insediamenti e funzioni; la dialettica centro-periferia lascia il posto a un policentrismo diffuso; gli spazi urbani sono attraversati da flussi di capitali, di merci, di individui, di informazioni e di culture. Questa complessa fenomenologia urbana genera disordine e sofferenze sociali sempre più vistose: il tessuto urbano è lacerato, strappato, ferito. Le città contemporanee esibiscono inedite contaminazioni di spazi, tempi e funzioni, anche attraverso la diffusione di tecnologie dell’informazione; accolgono sul proprio territorio governi e giurisdizioni diverse e spesso in conflitto.
«Queste metamorfosi continue, questi ininterrotti sconfinamenti e disseminazioni globali pregiudicano la possibilità di un futuro per la città? Il tramonto della configurazione storica propria della città moderna corrisponderà inevitabilmente alla fine della città e alla fine dell’esperienza urbana? O la città dell’età della globalizzazione emergerà come forma inedita, con proprie nuove configurazioni spazio-temporali? «Ma quali sono i tratti costitutivi e distintivi che definiscono l’esperienza urbana?
«Anna Lazzarini mette in campo subito l’idea di fondo: la città è un campo di forze contrapposte, che diventano elementi costitutivi della sua stessa realtà. La città da sempre accade e prende forma proprio attraverso tensioni fra molteplici istanze: la città custodisce la dimora, ma insieme favorisce lo scambio; ha cura dei luoghi simbolici, ma insieme valorizza spazi di transito e di rapido passaggio dei flussi; offre radici a una comunità, ma insieme supera continuamente i suoi confini… Il tratto distintivo e costante della città è identificato nella sua capacità di intessere […] questa trama di relazioni. Trama di una storia. Una storia che racconta la città e una storia che la città racconta».
Dalla Prefazione di Mauro Ceruti