Dopo l’annuncio lo scorso 9 marzo delle performance positiva in termini di ricavi e redditività, che hanno portato ad un fatturato di 4.2 miliardi con un aumento del 21%, il Gruppo Prada che al suo interno raccoglie i 4 marchi, Prada, Miu Miu, Car Shoes e Church’s, continua a investire per sostenere la crescita annunciando l’assunzione di 400 persone, 300 delle quali solo per gli stabilimenti toscani mentre le altre 100 saranno inserite in Umbria.

Un piano ambizioso che prevede, entro la fine del 2023, l’inserimento dei lavoratori per potenziare la capacità produttiva seguendo una strategia di sviluppo che prevede un piano di investimenti per l’ampliamento delle strutture, ma anche come comunicato dall’azienda «la formazione e l’inserimento di nuovi lavoratori per arricchire le competenze manifatturiere interne». L’obiettivo è infatti quello di dare al gruppo una sempre maggiore autonomia nel rispondere alle esigenze del mercato. «Già oggi, il controllo qualità di tutte le materie prime, dei prodotti finiti e la logistica sono gestiti internamente».

Il piano di assunzioni prevede quindi nel dettaglio 100 nuovi ingressi per la divisione pelletteria dello stabilimento di Scandicci. Qui l’organico crescerà del 50% e tra queste assunzioni 30 saranno formate sul campo e inserite al termine del percorso garantito dalla Prada Group Academy, realtà fondata nei primi anni Duemila che al suo interno racchiude una Scuola di Mestiere per formare le professioni artigianali e garantire una continuità nella costruzione del prodotto.

Sempre in quest’ottica di sviluppo la Prada Group Academy che ad oggi opera nelle diverse realtà del gruppo, avrà una sua sede permanente proprio nello stabilimento fiorentino di Scandicci con un focus incentrato sugli insegnamenti pratico e teorici che riguardano la pelletteria. «Il Gruppo Prada continua a investire nella propria filiera produttiva, coerentemente con quanto annunciato a fine 2021 durante il Capital Markets Day», ha dichiarato Massimo Vian, direttore industriale di Prada S.p.A. «Potenziamo la nostra struttura industriale, rispettosi dei partner di lungo periodo. Le oltre 400 assunzioni saranno strategiche per far crescere il gruppo nei prossimi anni e la Prada Group Academy giocherà un ruolo sempre più fondamentale per il nostro sviluppo e per quello del tessuto produttivo italiano del settore. Consideriamo nostro dovere formare giovani talenti e mantenere vivo il sapere artigianale».

Sempre nella pelletteria altre 50 assunzioni sono previste a Piancastagnaio (Si), per una crescita complessiva dell’attuale organico del 50%, in attesa della realizzazione di un nuovo e ampliato stabilimento a cura di Guido Canali l’architetto che sempre in Toscana per il gruppo ha firmato lo stabilimento green di Valvigna e il Polo Logistico di Levanella in provincia di Arezzo. Ancora 70 per la pelletteria nelle sedi industriali tra cui quella di Figline (Fi), Arezzo e Terranuova Bracciolini (Ar) mentre nel settore calzature sono previste 76 nuove assunzioni a Buresta, Levane, Foiano della Chiana, tutte nell’Aretino, e Montegranaro nelle Marche. Per l’abbigliamento 68 nuove assunzioni a Bucine, tramite l’acquisizione di un attuale fornitore del Gruppo Prada.