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23 Febbraio 2024E a Empoli Poggianti, capogruppo di FdI, rompe con il partito e annuncia la sua candidatura
Giorgio Bernardini Luca Gasperoni
Il centrosinistra cerca ancora un candidato a Prato, il centrodestra ne ha già due a Empoli. Il no del Parlamento alla possibilità di un terzo mandato per i sindaci dei Comuni sopra i 15 mila abitanti ha fatto cominciare la battaglia finale nel Pd per la candidatura del centrosinistra nel secondo Comune della Toscana.
Così, dopo la rinuncia preventiva di Dario Nardella a Firenze e quella di Brenda Barnini a Empoli, a tenere banco è il dopo Matteo Biffoni. Che ci aveva sperato, assieme a buona parte del suo partito: «Dopo un anno e mezzo di Parlamento e dieci di sindaco non mi fa paura prendere una pausa — ha detto masticando amaro — e comunque considero un errore, come hanno spiegato tutti sindaci da Nord a Sud, la mancata possibilità di far scegliere ai cittadini».
Il centrodestra unito, a Prato, ha già in campo l’avvocato Gianni Cenni, che si presenterà alla città domani con un evento in centro storico al cinema Garibaldi. Ma chi sarà a sfidarlo rimane per l’appunto un mistero. Il risiko delle correnti porta a una rosa ristretta di tre nomi: il vicesindaco Simone Faggi, il segretario dem pratese Marco Biagioni, l’assessora comunale alla scuola Ilaria Santi. Restano sullo sfondo le ipotesi legate all’assessore regionale Stefano Ciuoffo e alla Consigliera regionale Ilaria Bugetti. Il tempo stringe, si proverà a chiudere entro la prossima settimane: partecipano e sovrintendono la delicata decisione anche il deputato aglianese Marco Furfaro e il segretario regionale del Pd Emiliano Fossi.
Altre tensioni, ma nel campo del centrodestra, invece a Empoli: il capogruppo FdI in Consiglio comunale, Andrea Poggianti, ha annunciato la propria corsa solitaria (lancio della campagna domenica alle 17.30). La decisione, nell’aria da settimane, arriva dopo la scelta della coalizione di candidare l’imprenditore Simone Campinoti, proveniente dalla società civile ma in passato vicino ai renziani, per ampliare il bacino elettorale. «Il vero centrodestra a Empoli seguirà il sottoscritto, non certo chi unisce all’incompetenza il disinteresse e che pertanto non porterà alcun valore aggiunto in termini di allargamento del perimetro della coalizione, a maggior ragione dopo che Iv si è spinta tra le braccia di Mantellassi», spiega Poggianti dopo il fallimento di alcuni tentativi di mediazione culminati con la scelta di non partecipare alla riunione con Campinoti di mercoledì sera. In tutta risposta i vertici meloniani confermano il sostegno all’imprenditore empolese e minacciano di cacciare Poggianti dal partito.
Pochi giorni fa, infatti, il coordinatore regionale, Fabrizio Rossi, aveva avvertito: «Se fa una candidatura da solo è fuori da FdI, chi non accetta le nostre indicazioni è fuori».
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