Il marchio, i lavoratori. Così a Siena tornail timore di perdereogni legame con Mps
19 Novembre 2024Lavoratori Beko. Corteo di protesta blocca viale Toselli
19 Novembre 2024Nella classifica annuale pubblicata da Italia Oggi la provincia arretra: l’analisi delle luci e delle ombre Sicurezza, crescono i reati contro il patrimonio, truffe informatiche sempre record. Piste ciclabili scarse
di Orlando Pacchiani
Esaurita in poche righe la premessa abituale che le classifiche valgono come indicazione di tendenza e non sono una legge matematica, l’indagine sulla qualità della vita Italia Oggi-Ital Communications in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma fa registrare una scivolata della provincia di Siena dall’11esimo al 29esimo posto sulle 106 province. Sempre ai vertici regionali, ma con qualche elemento da analizzare. Per esempio sul versante ambiente, dove si passa dalla posizione 62 alla 79. È il dato peggiore, con un lieve arretramento sul sistema salute (dal sesto al quindicesimo posto) e un miglioramento dal ventesimo al posto nella categoria ’affari e lavoro’, quasi un ossimoro nei giorni della grande preoccupazione per i 299 dipendenti della Beko. Tantissime le tabelle di dettaglio su cui è costruita la rilevazione finale e tocca segnalarne una che speriamo di aver compreso male, ma appare incredibile: in ’sicurezza sociale’ viene indicata anche la categoria ’disabili per mille residenti’, che pone ai vertici chi ne ha meno e penalizza chi ne ha di più. Che questo sia un elemento di studio statistico è un conto, ma è normale che finisca in una classifica sulla qualità della vita? Scendendo appunto nel dettaglio delle categorie, Siena non è messa bene sui consumi: 70esima per quelli idrici pro capite (220 liti), 89esima per la produzione rifiuti (592,60 chili all’anno, anche se l’articolo nella pagina a fianco apre scenari inquietanti su questo fronte), 78esima per consumo di gas ed energia nel capoluogo. Male le piste ciclabili nel capoluogo (85esimi con 4,90 chilometri ogni 100 chilometri quadrati, Padova che è prima ne ha 206), male anche come densità e disponibilità di verde urbano sempre nel capoluogo, anche se il dato appare controverso considerando i molti spazi verdi nel territorio comunale. Sicurezza in lieve peggioramento: reati contro il patrimonio (dal 50esimo al 58esimo posto), quelli contro la persona (dal terzo all’undicesimo posto), violenze sessuali dal 19esimo al 31esimo posto, i reati di sfruttamento della prostituzione (dal 41esimo al 94esimo posto). Confermato il pessimo dato su truffe e frodi informatiche, dal 103esimo al 98esimo posto. Siena si conferma stabile per le retribuzioni: per i lavoratori, quella media annua è di 22.270 euro (36esimo posto), quasi uguale a quella dei pensionati, dove però i 22.020 euro medi portano la provincia al quattordicesimo posto. Allarmante e già emersa la propensione all’aumento dei prezzi al consumo, con il 106 posto (peggio fa solo Caltanissetta) e una rilevazione media del 4,10 per cento. Elevata la disponibilità di posti ospedalieri rispetto al numero di abitanti, da segnalare le notorie difficoltà nel pianeta nascite: 71esimo posto per nati (5,82 ogni mille residenti), 61esimo per numero medio di figli, 1,15 per donna. Dati che accoppiati con l’elevatta speranza di vita (84,3 anni, nono posto) disegnano una provincia che invecchia.