Nel 1997 e nel 2006 arrivarono gli scudetti del Sole 24 Ore per la qualità della vita

di Stefano Bisi

Arriva puntuale come il Natale. Ogni dodici mesi, sotto le feste, ecco la classifica del Sole 24 O re che ogni anno fotografa la qualità della vita nelle città italiane. Bergamo, come l’Atalanta, per la prima volta è prima in graduatoria e Siena quindicesima, ma qui, sulle lastre, il campionato del benessere lo abbiamo già vinto e festeggiato per due volte. Erano gli anni 1997 e 2006, il periodo della Siena da bere per sentirsi un po’ milanesi o, se preferite, del groviglio armonioso. Festeggiammo quei due primati: bottiglie di spumante e panforte ma soprattutto dichiarazioni di esponenti delle istituzioni pubbliche e delle associazioni di categoria. Nel 1997 il sindaco era Pierluigi Piccini del Partito democratico della sinistra e Siena capolista superò Parma e Bolzano. Al Monte dei Paschi erano gli anni degli utili d’oro, 211 miliardi di lire, che consentivano di lustrare anche i campanelli delle porte e al passaggio del millennio (che venivano usati per capitalizzare la banca e poco andava agli enti locali, le vere distribuzioni arrivarono nel 2004. nota del blog) si festeggiava con Gianni Morandi in piazza del Campo mentre la Mens Sana cominciava a costruire il suo futuro stellare con il marchio Fontanafredda sulle maglie. Al brindisi del capoluogo si unì il presidente della Provincia Alessandro Starnini, oggi sindaco di Rapolano terme dopo essere stato consigliere regionale. La vita delle associazioni è florida, si discute e ci si appassiona alla vita pubblica. Nel 2006 vince ancora Siena nel campionato del benesssere e brinda il sindaco Maurizio Cenni, diessino e poi piddino, perché la città è prima davanti a Parma e Bolzano. Sono gli anni degli utili boom della banca che arriva a 900 milioni di euro, le opere pubbliche, come la scala mobile di Fontebranda, vengono completate e il calcio Robur arriva in serie A e la Mens Sana conquista uno scudetto dietro l’altro. In Provincia, sullo scranno di presidente siede Fabio Ceccherini, che arriva da Poggibonsi ed è interprete del pragmatismo valdelsa n o. Ora Siena è quindicesima ma si prepara a risalire, un po’ come Bergamo e l’Atalanta che qualche anno fa erano nelle retrovie.

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