Smoke Gets In Your Eyes
11 Aprile 2023Nel campo dei repubblichini
11 Aprile 2023Quasi tutto esaurito anche nel Senese«Soprattutto italiani, gli stranieri arrivano dopo il 2 giugno»
Aldo Tani
Italiani e disposti a soggiornare almeno una notte. I dati dell’osservatorio sul turismo, attesi nei prossimi giorni, dettaglieranno al meglio il visitatore tipo di queste festività pasquali, ma l’identikit di chi ha scelto Siena e provincia risponde a queste caratteristiche. Numeri importanti che avrebbero potute essere anche migliori se il maltempo non avesse segnato l’inizio del weekend. «Abbiamo pagato un po’ il fattore meteorologico, però è anche vero che se ci fosse stato sempre il sole, magari avrebbero avuto la meglio le località marittime», fa notare Rossella Lezzi, presidente di Federalberghi Siena, che prevede dati incoraggianti anche per i ponti tra il 25 e 1° maggio. «Poi — aggiunge— sarà necessario capire l’andamento dell’inflazione negli Stati Uniti. Abbiamo bisogno di quel turismo, così come di cinesi e tedeschi. Viaggiatori che usano Siena come base e poi si muovono nel resto della provincia».
Cifre alla mano gli hotel hanno visto una percentuale di letti occupati tra l’80 e l’85%. Soglia non scontata considerata l’offerta che si registra da nord a sud del territorio. A partire dagli agriturismi. Nel senese si contano quasi 1.200 strutture per oltre 20 mila posti letto. Anche in questo caso a dettare legge è il turista italiano. «Gli stranieri si vedranno più in là —sottolinea Federico Taddei, presidente Cia Siena — già per i prossimi ponti ne arriveranno di più, ma è il 2 giugno il punto di riferimento. Aiuterà molto l’apertura delle piscine. Tuttavia, siamo molto soddisfatti per come è andata».
Può dire lo stesso Stefano Di Bello, responsabile di Opera Laboratori. Nella serie di punti gestiti sono state oltre 40 mila le presenze. Si va dalla Valdelsa alla Valdichiana, fino alla Val d’Orcia. «Non ci aspettavamo numeri così alti — evidenzia il manager — la possibilità di muoversi con un biglietto unico ha funzionato. Un sistema di prenotazione in grado di suggerire anche i luoghi da visitare in base alle richieste del turista». Non puntano sulla differenziazione dell’offerta a San Casciano dei Bagni.
Per il momento possono bastare i tesori riemersi dagli scavi nel Bagno Grande. La ventina di statue in bronzo recuperate nello scorso novembre ha velocemente cambiato il paradigma del centro termale, anticipando l’inizio della stagione turistica e aiutando le strutture ricettive a registrare il tutto esaurito durante le vacanze di Pasqua. Un segnale importante in attesa che sia realizzato il museo dove saranno collocati i preziosi reperti archeologici. «Da quando è uscita la notizia del ritrovamento i finesettimana sono sempre stati pieni di gente», commenta soddisfatto la sindaca Agnese Carletti.
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