Venerdì 31 marzo, nella prestigiosa cornice della Sede di Capo di Bove del Parco Archeologico dell’Appia Antica, si è tenuta la presentazione del libro: ““I 60 anni della Carta di Gubbio. Strategie per la salvaguardia dei centri storici” a cura di Cesare Crova, Daniela Concas, Antonio Ciaschi.
Il luogo non è casuale, perché è quello dove è conservato l’Archivio “Antonio Cederna”, padre della difesa dei centri storici, il cui contributo ha rappresentato un punto di riferimento per questo lungo e appassionato lavoro. Nel volume si è voluta ribadire l’attualità della Carta di Gubbio, rispondendo alla necessità di un esame critico della situazione attuale che ne ha reso più difficile l’applicazione; ponendo altresì l’obiettivo di far partire ricerche mirate e di dare corpo a proposte operative conseguenti all’analisi in campi diversi: economico, urbanistico, edilizio, di sicurezza sismica e di preparazione culturale.
Dal 17 al 19 settembre 1960 si tenne a Gubbio un importante convegno sul tema della Salvaguardia e il Risanamento dei Centri Storici, promosso da otto Comuni italiani: Ascoli Piceno, Bergamo, Erice, Ferrara, Genova, Gubbio, Perugia, Venezia. Siamo nell’Italia che usciva faticosamente dalle ferite del secondo conflitto mondiale e nel campo della conservazione del patrimonio culturale si stava aggiornando la riflessione teorica sul concetto di restauro.
A distanza di oltre 60 anni da quel settembre del 1960, Italia Nostra, con le Università “Lumsa” di Roma, l’Università Telematica “Giustino Fortunato” di Benevento, la Scuola di Specializzazione in Beni architettonici e del paesaggio della “Sapienza” Università di Roma e con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Centri Storico Artistici, ha ricordato quei giorni organizzando una serie di iniziative che avessero per tema quello che fu alla base della Carta di Gubbio.
Hanno presenziato all’appuntamento il Direttore del PAAA, Fabio Pagano, il Rettore dell’Università “Lumsa”, Francesco Bonini, il Prorettore dell’Università “Giustino Fortunato”, Antonio Ciaschi, la Direttrice del Dipartimento SDRA della “Sapienza”, Daniela Esposito, e il coordinatore del tavolo Beni Culturali di Italia Nostra, Michele Campisi. Sono stati chiamati a parlarne il dott. Stefano Storchi, vicepresidente Nazionale di ANCSA e Guglielmo Villa, professore associato al Dipartimento SDRA della “Sapienza”.