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5 Dicembre 2022Il ciclone Schlein in Toscana Chi sta con lei dentro al Pd
La sua candidatura convince Bezzini, Ceccarelli, Giorgio, Guccione, Furfaro, Fossi e Iacopo Melio
Anche Elly Schlein, come previsto, ieri a Roma al Monk ha annunciato la sua corsa per la segreteria nazionale del Pd. E, come già detto da Stefano Bonaccini e Dario Nardella sabato, anche lei accetterà l’esito del Congresso, qualunque esso sia: «Dal giorno dopo al lavoro per l’unità del Partito Democratico» ha detto a chi la stava ascoltando. E tra questi anche alcuni esponenti toscani. In primis il deputato Marco Furfaro, uno dei suoi uomini di punta in regione insieme all’altro deputato Emiliano Fossi. Ma non era il solo. Anche il presidente del Consiglio comunale di Palazzo Vecchio, Luca Milani, ieri è andato a Roma per appoggiare Schlein: «Ho visto tanta gente con voglia di dare una mano, un bel clima di persone perbene che hanno voglia di mettersi a disposizione » ha detto una volta di ritorno a Firenze. Tra loro anche il consigliere regionale Francesco Gazzetti e l’ex consigliere, sempre della Regione, e fino a poche settimane fa presidente del Corecom, Enzo Brogi: «A me continuano ad attrarmi i giovani ostinati e contrari, quelli coraggiosi che non intendono arrendersi, che vogliono rompere gli schemi, cambiare la rotta, che combattono le disuguaglianze e le ingiustizie» ha scritto su Facebook.
Se Bonaccini potrà contare su alcuni pezzi da novanta del Pd toscano, da Nardella e Giani a Bonafè, Gianassi e Mazzeo, anche Schlein ha già fatto proseliti. Proprio Giani rischia di ritrovarsi con una giunta spaccata a metà. Monia Monni hagià fatto il suo endorsement su Facebook, Simone Bezzini molto probabilmente la seguirà, Alessandra Nardini, espressione toscana dell’area orlandiana, sembra che sia orientata, anche se non si è espressa ufficialmente, ad appoggiarla da donna di sinistra e femminista, infine anche Serena Spinelli potrebbe essere della partita. Dal consiglio regionale si fa il nome del capogruppo Pd Vincenzo Ceccarelli e soprattutto di Iacopo Melio, sicuramente uno dei volti più conosciuti.
Ma anche in Palazzo Vecchio Schlein ha i suoi seguaci, oltre a Milani. Della giunta Nardella due assessori la sostengono: Andrea Giorgio, figura su cui la candidata alla segreteria punta molto e che ieri non è potuto andare a Roma per motivi famigliari, e Cosimo Guccione. Del consiglio comunale si vociferano i nomi di Renzo Pampaloni, Donata Bianchi ed Enrico Conti. Più il presidente del quartiere 4 Mirko Dormentoni. Già nei prossimi giorni verrà fatto un punto della situazione, ma al di là dei nomi, Schlein punta su una grande mobilitazione della società civile, in particolare dal mondo del terzo settore, sindacati e ambientalisti.
— a.d.m.