di Alessandro Di Maria

Il candidato del centrodestra Eike Schmidt attacca. Il Pd in massa risponde e contrattacca. « Sara Funaro è la candidata portaborse del sindaco uscente» la apostrofa l’ex direttore degli Uffizi. Frase espressa su Controradio. Poi il resto. In vista del 25 aprile: « Mi vergogno delle cose che i tedeschi hanno fatto in Italia e in tutta Europa e per questo sono antifascista sin dall’inizio. E questo non cambierà mai». Sul suo essere civico: «Non ho la destra-destra come compagni di viaggio. Dove sono? Io non li vedo, di sicuro non a Firenze. Chiunque abbia avuto delle nostalgie in questo senso è stato escluso dal partito. Noi siamo al centro». Sull’aborto: « Lo Stato non dovrebbe guardare nella pancia dei suoi cittadini, né nello loro case, a meno che non ci sia un’ipotesi di reato, ovviamente. È un tema molto personale».

Frasi, quelle di Schmidt, su cui il Pd replica punto su punto, con la parola «portaborse» che ha fatto molto discutere. « Trovo che sia sconcertante. Sono assessora da 10 anni, lavoro da sempre al fianco di qualunque realtà cittadina. Questi insulti maschilisti sono davvero vergognosi » tuona la diretta interessata Sara Funaro, che poi aggiunge: « Non importa che risponda io. A parlare è la mia storia di donna libera che ha lavorato ogni giorno, animata dall’amore per Firenze in un contesto come quello politico dove alle donne non si regala nulla e ancora oggi dominato in larghi tratti dal maschilismo. Quello da cui attinge oggi a piene mani » . Anche il sindaco Dario Nardella è allibito: « Non avrei mai trattato nella mia vita una donna, anche una mia rivale, in questo modo » . Stesso discorso per il deputato Marco Furfaro: « Schmidt è tedesco, ma ha già imparato i peggiori difetti della destra italiana. È vergognoso». L’altro deputato dem Federico Gianassi risponde a Schmidt sul fatto che la sua sia una candidatura di centro: « Dice che non ha compagni di viaggio di destra- destra, che non li vede. Occorre regalargli un paio di occhiali con due lenti efficaci, perché FdI ha aperto le sue liste a militanti che sono stati impegnati per anni con CasaPound » . Sul 25 aprile ci pensa l’assessore Andrea Giorgio: « Se vuole farci vedere che la destra fiorentina è cambiata tolga la fiamma tricolore dal simbolo che lo appoggia e faccia fare una dichiarazione di antifascismo ai candidati dei partiti di destra che lo appoggiano. Non usi il 25 aprile per la sua propaganda. La sua ipocrisia è vergognosa » . Sull’aborto interviene la consigliera regionale Cristina Giachi, che dà a Schmidt del misogino e maschilista per «Funaro portaborse». Oltre all’assessora Benedetta Albanese: « È sostenuto da partiti che stanno minando il diritto all’aborto introducendo gli antiabortisti nei consultori ». E a chiudere lo scontro ci pensa Sant’Orsola, che secondo Schmidt la giunta Nardella «ha regalato a un investitore immobiliare francese. « Altra sua gaffe, Sant’Orsola è di competenza della Città Metro» ribatte l’assessore Giovanni Bettarini.