Nel mentre, l’azione del Comune è in forte ritardo sul Pnrr, l’Amministrazione continua il suo percorso per affidare ad un “vero” esperto la gestione complessiva dei fondi in oggetto. Leggendo il bando, però, alcuni occhi esperti pensano già di individuare chi potrà essere il beneficiaro. Una soluzione molto ambita soprattutto per chi è già inserito nell’organico del Comune che si vedrebbe proiettato, nella nuova responsabilità, ben oltre il mandato del sindaco attuale e con un riconoscimento economico non di poco conto. L’impostazione esclusivamente ingegneristica è, inoltre, un indizio in più per gli esperti che lavorano a individuare chi potrebbe essere il predestinato. 

L’attesa risulta essere spasmodica anche perché il Comune non è riuscito a mettere in campo i bandi per la dirigenza comunale e le aspettative per qualche incarico da hoc non sono da poco.

Certo che se i ritardi sul Pnrr fossero dovuti a problemi gestionali interni, sarebbe di difficile comprensione, una promozione sul campo degli stessi soggetti che avrebbero dovuto lavorare perché non si creasse la situazione di stallo che il Comune sta vivendo. Staremo a vedere, ma l’avere scelto la procedura del 110 per scegliere il nuovo responsabile non può non far nascere dei sospetti. Soprattutto per chi si troverà a gestire la patata bollette del Pnrr nel prossimo mandato amministrativo.

Abituati alle sorprese da parte di questa amministrazione, si potrebbe forse lanciare una lotteria in proposito ma vogliamo mantenere le distanze e allora si preferisce il tradizionale interrogativo: specchio, specchio delle mie brame, chi è il 110 del reame? Che alla fine la spunti il principe azzurro con un mantello di diversi colori?