Quante sono le città di Siena?
2 Ottobre 2022News
3 Ottobre 2022II sindaco ha incontrato le liste civiche per sondarne il sostegno alle amministrative 2023. Nei prossimi giorni toccherà ai partiti
di Cristina Belvedere SIENA
Prima di sciogliere la riserva sulla sua eventuale ricandidatura al Comune, il sindaco Luigi De Mossi sonda il terreno. E lo fa incontrando i possibili alleati della coalizione. Posto che la formula vincente resta quella del civico (De Mossi, appunto) sostenuto dai partiti, il primo cittadino avrebbe riunito in un noto ristorante fuori Siena i rappresentanti degli schieramenti civici. II motivo? Fare la conta dei possibili alleati, anche alla luce della vittoria del centrodestra alle recenti elezioni politiche. Al summit avrebbero partecipato, oltre allo stesso De Mossi, in primis il braccio destro del sindaco Daniele Tacconi, poi l’ex direttore generale dell’Acn Siena Andrea Bellandi, l’assessore all’Edilizia Scolastica Paolo Benini (che mesi fa ha lasciato Fratelli d’Italia), i civici Claudio Gasperini, Marco Paglialunga, Leonardo Tafani ed Elisa Romei di GeneSi. A tutti, intervenuti a titolo personale, sarebbe stata chiesta la disponibilità a partecipare all’alleanza con i partiti di centrodestra, dai vertici dei quali De Mossi avrebbe già incassato il sostegno in caso di ricandidatura. L’idea del sindaco pare quella di mettere Lega, Forza Italia, e soprattutto Fratelli d’Italia di fronte a un’alleanza a cui sarebbe difficile sottrarsi: non appoggiare una nuova discesa in campo di De Mossi, per giunta dopo aver incassato il sostegno dei civici, metterebbe i tre partiti in una posizione difficile, costringendoli ad ammettere di aver sbagliato cinque anni fa. Inoltre l’avallo che sarebbe già arrivato al sindaco da Matteo Salvini per la Lega, Massimo Mallegni per Forza Italia e Giovanni Donzelli per Fdl, di fatto scavalcherebbe
eventuali dubbi degli esponenti territoriali del centrodestra. E proprio i tre partiti avrebbero in programma a breve un incontro a porte chiuse, nel corso del quale fissare le ‘regole d’ingaggio’ per il sostegno a De Mossi. Una volta stabiliti i vari punti da sottoporre al sindaco, il secondo step sarebbe un faccia a faccia con lui. Gli occhi sono puntati soprattutto su Fratelli d’Italia che, forte dell’essere diventato il primo partito della coalizione, vanterebbe il diritto di dettare la linea e, di conseguenza, di porre una serie di paletti, giocando al rialzo. Da parte sua, De Mossi continua le grandi manovre nel massimo riserbo tra contatti, incontri e riunioni riservate. Chiuse le urne delle Politiche, ora infatti si è già entrati nella campagna elettorale per le amministrative. E questo il sindaco lo sa bene.
De Mossi, grandi manovre per studiare il bis 2022100252692320.pdf