Per l’istituzione di una nuova commissione d’inchiesta sulla morte di David Rossi è ormai solo questione di tempo. Quello dell’approdo in aula per l’approvazione è un passaggio che non dovrebbe trovare ostacoli dato che la proposta, presentata lo scorso 3 novembre, è stata avanzata da una nutrita pattuglia di deputati di Fratelli d’Italia. Ieri in commissione Giustizia e Finanze della Camera, riunite in seduta congiunta, sono stati nominati i due relatori, uno per ciascuno consesso. Si tratta di Carolina Varchi (FdI) e Laura Cavandoli (Lega). L’unico voto contrario è arrivato da Bruno Tabacci (Pd), che avrebbe manifestato la propria perplessità non tanto sui deputati prescelti quanto sullo strumento delle commissioni d’inchiesta. L’iter, a questo punto, è quasi completo. «Adesso è opportuno trovare una data libera — ha affermato Varchi — Non avverrà la prossima settimana, ma già in quella successiva potrebbe andare al voto». La precedente commissione è stata in carica per circa 14 mesi ed è terminata con la fine anticipata della legislatura. Tra le attività previste, che poi non sono state espletate, un sopralluogo a Siena per verificare la compatibilità degli orari degli eventi avvenuti la sera del 6 marzo 2013 con le trascrizioni nei verbali. Potrebbe essere uno dei punti da cui ripartiranno i deputati, dando per scontato che l’aula dia il via libera. L’altro elemento chiave sarà nelle audizioni di chi non è stato ascoltato la volta scorsa: in attesa una decina di persone. Faranno da base per il secondo capitolo anche la maxi-perizia dei reparti speciali dei carabinieri e la relazione conclusiva della precedente commissione.