di Ernesto Ferrara
« In Palazzo Vecchio governano Pd e Italia Viva, non altri. Per questo riteniamo che la presidenza di una partecipata debba andare a noi». Ogni stagione ha la sua pena nei rapporti Nardella- Renzi e dopo l’inverno delle multe e la primavera dello stadio, l’estate sta per esplodere sulla grana delle spa. I vertici di tre società partecipate a maggioranza comunale sono scaduti e vivono un fase di prorogatio: Mercafir, Publiacqua, Firenze Parcheggi. E sui rinnovi il braccio di ferro è all’acme, perchè i renziani spingono e incalzano.
Sottobanco lo fanno da settimane. Adesso scelgono i canali ufficiali: «Se non viene meno il buon senso una partecipata dovrebbe andare a noi. Il Pd dovrebbe capirlo. Non è una questione di nomi nostri, esiste un patto di governo e le scelte si fanno insieme», fa sapere un’autorevole fonte di Iv. Ma i piani del Pd e del sindaco Nardella per ora non sembrano coincidere: «Se avessero voglia di siglare un armistizio se ne potrebbe parlare ma così non è. Non possono pretendere una partecipata se ci sparano addosso ogni giorno » filtra da ambienti dem. Un muro contro muro sullo sfondo delle prossime elezioni 2024. E la tensione ora sale.
Alla Mercafir l’ipotesi della riconferma di Giacomo Lucibello sembra allontanarsi perchè sarebbe il terzo mandato e servirebbe una deroga da votare in Consiglio comunale, ma l’idea di Nardella &co. è comunque quella di reinvestire su Lucibello, magari spostandolo altrove. Quanto alla società dei mercati generali l’impostazione di Palazzo Vecchio ad ora non è quella è di affidare la poltrona per equilibri politici, piuttosto di fare una scelta per un rilancio strategico di una spa attesa a sfide decisive di ristrutturazione nei prossimi anni, dai capannoni alla consegna merci. Difficile che qui spunti un nome per Iv. Per Publiacqua il nome di Nicola Perini, orbita Pd, sembra blindato. Quanto a Firenze Parcheggi il nome che rimbalza di più nelle ultime ore è quello del dem Niccolò Falomi, ex consigliere comunale Pd.
Ma non è escluso che qui possa planare Lucibello. Un risiko ancora aperto su almeno due spa, ma su cui Iv sembra per ora fuori. Nulla, certo, è ancora deciso. Anche perchè su Mercafir il bando aperto sarà prorogato, su Fipark non è ancora stato ripubblicato. Ma Iv è pronta a dare battaglia: « Forse qualcuno ritiene di poter governare senza di noi anche in Consiglio comunale. È uno scenario pericoloso ma chi lo imboccherà saprà certo prendersene la responsabilità » si avverte tra i dirigenti fiorentini più vicini a Matteo Renzi, dove si prepara la festa Iv di settembre.
Il tema però rimane sempre quello, sempre lo stesso: fanno o no l’accordo il Pd e Iv per il prossimo sindaco? Renzi sta tentando di dialogare con la sinistra di Schlein tagliando fuori dal tavolo Nardella, con cui è in rotta da tempo. Ma il flirt di Renzi con il centrodestra sia a livello nazionale che in Toscana ormai offre più spunti e questo irrigidisce anche gli schleiniani. «Vedrete che Matteo qui non ci porterà a destra » confidano i renziani fiorentini di antica osservanza. In questo limbo però la guerra Nardella- Renzi non accenna a placarsi.