di Lavinia Elizabeth
Landi « La fine di un viaggio è solo l’inizio di un altro», scriveva José Saramago nel libro Viaggio in Portogallo, incoraggiando il pubblico a « vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si era visto in estate, vedere di giorno quel che si era visto di notte » . Con queste parole, prese in prestito dallo scrittore portoghese, Tommaso Sacchi conclude il mandato quinquennale alla presidenza della fondazione Teatro della Toscana, e introduce la nuova stagione dei teatri della Pergola, Era e Rifredi, insieme al direttore generale in carica Marco Giorgetti. La fine di un viaggio che ha reso il Teatro della Toscana un « teatro europeo», racconta Sacchi, congiornate recitative in crescita, così come gli incassi e gli spettatori, tra cui i giovani sotto i trent’anni. «Nonostante la base contributiva si sia ridotta lo scorso anno», spiega Giorgetti facendo riferimento alla necessità di ricorrere al fondo di riserva nel 2023, «e alcune assegnazioni di contributi siano ancora attese, stiamo andando avanti con quello di cui disponiamo » . Auspicando un aumento dei contributi che raggiunga due milioni di euro alla fine di quest’anno, Giorgetti conclude che «anche in questo caso tutto può accadere » . Quel che è certo è l’inizio di un nuovo viaggio, il cui orientamento sarà più chiaro dopo l’esito delle elezioni e la scelta dei nuovi rappresentanti della compagine societaria, in un contesto un po’ diverso che ha visto la fine della direzione artistica di Stefano Accorsi a dicembre, e l’uscita dai soci fondatori — di cui fanno parte i Comuni di Firenze e di Pontedera, la Città metropolitana e la Regione — della Fondazione Crf a maggio.
Così comincia la nuova stagione della Pergola, con la versione teatrale di Glauro Mauri del De Profundis di Oscar Wilde, dal 4 al 6 ottobre. Poi, nel quarantesimo anno dalla scomparsa di Eduardo De Filippo, dal 31 ottobre al 3 novembre andrà in scena Ditegli sempre di sì, con la regia di Domenico Pinelli, mentre dal 15 al 18 maggio, Emmanuel De- Marcy Mota e la troupe del Théâtre de la Ville debuttano in Italia con La grande magia. Dal 5 al 10novembre, La Locandiera di Carlo Goldoni interpretata da Sonia Bergamasco e con la regia di Antonio Latella, seguita dal 12 al 17 novembre dal Mein Kampf raccontato da Stefano Massini. Poi, dal 26 novembre fino al 1 dicembre, Alessandro Benvenuti interpreterà il Falstaff, nello spettacolo di Ugo Chiti tratto da Le allegre comari di Windsor, mentre dall’11 al 15 dicembre Toni Servillo sarà ospite della Pergola con lo spettacolo Tre modi per non morire. Baudelaire, Dante, i Greci, scritto da Giuseppe Montesano. Dal 27 dicembre al 3 gennaio, Ferzan Ozpetek porterà lo spettacolo Magnifica presenza,un racconto tra illusione e realtà, sogno e verità, cinema, teatro e incanto, poi dal 14 al 19 gennaio, Rocco Papaleo interpreterà L’ispettore generale, commedia satirica di Nikolaj Gogol adattata e diretta da Leo Muscato. Dal 18 al 23 marzo, Michele Placido sarà protagonista di Pirandello. Trilogia di un visionario, un viaggio nel mondo di Luigi Pirandello, preceduto dall’interpretazione deIl fu Mattia Pascal di Geppy Gleijeses, con la regia di Marco Tullio Giordana, in programma dal 25 febbraio al 2 marzo, e seguito dall’11 al 13 aprile dallo spettacolo Pirandello Pulp,di Edoardo Erba, con Massimo Dapporto e Fabio Troiano e la regia di Gioele Dix. Dall’ 1 al 6 aprile, Luca Barbareschi interpreterà November di David Mamet, con la regia Chiara Noschese, mentre dal 15 al 17 aprileNeri Marcorè porterà La buona novella, lo spettacolo tra musica e teatro dedicato a De André, scritto e diretto da Giorgio Gallione. Al Teatro Era di Pontedera saranno protagoniste le nuove creazioni di artisti come Rocco Papaleo, Stefano Massini, e Daniele Finzi Pasca, mentre al Teatro di Rifredi quelle di Angelo Savelli, a partire dalla settima edizione dell’evento Walking thérapie, cominciato ieri e andato presto sold out. L’ex cinema Goldoni invece, continua l’attività di sperimentazione degli allievi della Scuola L’Oltrarno diretta da Pierfrancesco Favino, con il debutto il 4 giugno della prima assoluta dello spettacolo Tagli, di Fausto Paravidino.