La sicurezza locale di fronte alle nuove esigenze
13 Ottobre 2022Borsa: Mps sprofonda a Milano, chiude in calo 33,14% dopo termini aumento
13 Ottobre 2022Se sarà un nuovo inizio lo vedremo a partire dalla semestrale del 2023. Solo allora capiremo la tendenza effettiva del rapporto fra costi e ricavi nella consapevolezza che i minori costi da personale esodato sono di appena 200 milioni di euro l’anno. Ad aprile l’assemblea di bilancio 2023 parlerà, inevitabilmente, dell’anno precedente e a questo riguardo l’uscita dalla banca del personale non è un caso che ha come data di riferimento il 1 dicembre 2022. Ci auguriamo che il tutto vada per il meglio, ma aspettiamo il prossimo anno per capire effettivamente cosa potrebbe succedere alla banca Monte dei Paschi.
Il sindaco di Siena sull’aumento di capitale
Mps, De Mossi: “Il futuro della più antica banca del mondo comincia oggi, grande giornata per il territorio”
“È un grande giorno per il nostro territorio: oggi si consolidano le fondamenta del Monte dei Paschi del futuro”. È questo il primo commento del sindaco di Siena, Luigi De Mossi, alla conferma del riuscito aumento di capitale della banca, passaggio cruciale del piano industriale varato dal management. “Abbiamo sempre indicato quelli che per noi erano gli obiettivi strategici irrinunciabili: mantenimento della dimensione anche territoriale; valorizzazione di un brand storico eccezionale, quello della più antica banca del mondo; capacità di trovare un accordo condiviso sulla necessaria riduzione del personale. Tutti questi obiettivi escono rafforzati dal successo dell’operazione straordinaria guidata con tenacia dall’ad Lovaglio”.
“Anche il territorio, e lo dico con orgoglio, ha saputo fare la sua parte – conclude il sindaco -, partecipando con convinzione e in misura significativa all’aumento di capitale grazie alle fondazioni toscane, tra cui la Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Che ha deciso di far crescere il proprio intervento dagli iniziali 70 mila euro a 10 milioni. Spiace solo notare il voto contrario espresso, in deputazione generale della Fondazione, dai rappresentanti delle due Università di Siena, in singolare dissintonia con il territorio. E l’incongruenza del rappresentante del MiC, che ha votato contro la partecipazione a un aumento contro gli auspici del Mef, confermatimi anche nel mio recente incontro a Roma con il Sottosegretario Freni. Ma nonostante queste sbavature, resta una giornata storica: il futuro della più antica banca del mondo comincia oggi”.
La risposta della Fondazione Monte dei Paschi:
COMUNICATO STAMPA
NOTA STAMPA SU AUMENTO DI CAPITALE BANCA MPS E INDIPENDENZA DEGLI ORGANI
La Fondazione apprende con grande soddisfazione il raggiungimento dell’obiettivo dell’aumento di capitale da parte di Banca Mps. È certamente frutto della tenacia, oltre che della professionalità di tutto il management della Banca che ha redatto un Piano Industriale esigente e credibile.
Nell’augurare di cogliere gli obiettivi previsti, in merito al comunicato diramato in data odierna dal Comune di Siena, non possiamo fare a meno di stigmatizzare il mancato rispetto degli ovvi doveri di riservatezza a tutela della libertà decisionale dei membri degli organi deliberanti e la relativa fuga di notizie su votazioni aventi potenziali effetti price sensitive, in palese violazione del Codice Etico della Fondazione.
Di tale questione sono già stati interessati l’Organismo di Vigilanza e il Collegio dei Sindaci dell’Ente. Nel riservarci ulteriori azioni a tutela della Fondazione e dei suoi Organi, si ribadisce che, come espressamente indicato nello Statuto e nella normativa vigente, i membri della Deputazione Generale “agiscono in piena autonomia e indipendenza nell’esclusivo interesse della Fondazione per realizzare gli scopi previsti nello Statuto” e “non rappresentano” in alcun modo “gli Enti dai quali sono stati designati, né rispondono ad essi del loro operato (art. 7, c. 4)”.
Ogni voto è espresso liberamente e in buona fede, con l’obiettivo di servire al meglio la Fondazione e il suo territorio di riferimento.