Da oggi al 14 giugno Firenze diventa il palcoscenico del fashion maschile internazionale Paul Smith apre l’agenda degli eventi al Polimoda
di Simona Poli
Sarà il Pitti dei debutti e dei ritorni. La moda internazionale ha eletto Firenze a sua corte regale e tutti i brand del fashion si danno appuntamento in Fortezza da Basso da oggi al 14 giugno per presentare le proposte della primavera- estate 2025. Perché qui si chiudono gli affari con buyer e distributori e qui si decide che cosa apparirà nelle vetrine del mondo nella prossima stagione. Per accogliere il suo pubblico e i 790 brand degli stand ( di cui il 44% esteri) Pitti Uomo numero 106 costruisce un villaggio colorato, Lemon City, totalmente dipinto su delle quinte scenografiche, senza supporti digitali o video. La campagna di comunicazione di Pitti Lemon è stata ideata dal direttore creativo Angelo Figus e realizzata dal disegnatore Giordano Poloni.
La suggestione di un luogo immaginario in cui proiettare le nuove tendenze e mostrare le collezioni leggere e sostenibili dell’anno che verrà ingloba l’idea stessa della libertà, intesa come superamento di canoni prestabiliti e voglia di muoversi per esplorare territori sconosciuti. Qualcuno lo ha fatto davvero, come la maison fiorentina Stefano Ricci che ha portato in Cambogia il suo progetto Explorer e ha affidato il lancio della collezione al genio fotografico di Steve Mc-Curry. Nell’universo Pitti sbarcano da oggi i grandi nomi delle passerelle e degli store, da Brunello Cucinelli a Tombolini, da U. S. Polo ( che domani alle 17.30 in piazza Santa Croce organizza una partita amichevole di veterani tra Italia e Francia con la partecipazione del Calcio storico) al sarto indipendente più british del british, Sir Paul Smith, cheoggi sarà nella sede del Polimoda con un suo evento speciale. Accanto al ritorno di Smith e a quello di Eton, produttore di camicie assente da lungo tempo, ci sono le prime volte, tante in questa edizione: il marchio Trc ( nato dalla partnership tra Candiani e Grassi) presenta 50 capi che rileggono i modelli workwear, Piquadro si allea con Maserati per un’edizione limitata e numerata di zaino e trolley, Locman e Pasini creano un orologio da polso esclusivo per l’edizionedi Pitti, Cuoio di Toscana fa da supporto alla Guest designer francese Marine Serre, che ha scelto Firenze per tenere a battesimo la sua prima collezione uomo in una sfilata alla Villa di Maiano (domani alle 19,30), così come debuttano il brand Pierre Louis Mascia ( giovedì alle 18 la sfilata al Tepidarium Roster del Giardino dell’Orticoltura) e Plan C di Carolina Castiglioni ( oggi dalle 12 in Fortezza alla Sala delle Grotte).
È anche un Pitti di anniversari: quello di Daniele Fiesoli, che celebra la settantesima collezione con un evento al Teatro Niccolini, e quello di Tombolini che festeggia i 60 anni di attività. Molto dinamici gli apporti delle scuole di moda, a cominciare dai sorprendenti modelli creati dai dieci studenti selezionati della Marangoni che il 13 sfileranno a Palazzo Ximenes Panciatichi ( ore 19), al Graduation Show del Polimoda, all’installazione “ Identity” realizzata dai talenti dello Ied con la supervisione di Michel Comte ( domani alle 17 al Teatro dell’Oriuolo) ai cento progetti dell’Accademia Italiana esposti a Sant’Orsola (ingresso libero) alle collezioni di Modartech ispirate ai 140 anni del Gruppo Piaggio ( domani Social Hub dalle 16 alle 20). Oggi alle 17 nel Cortile del Glicine delle Costruzioni Lorenesi Emanuele Farneti presenta “U La Repubblica”, il nuovo magazine maschile che sarà in edicola dal 13 giugno. Un altro battesimo di Pitti.