Università toscane promosse e con ottimi progressi, almeno secondo l’edizione 2024 del World University Ranking, l’annuale classifica stilata dalla società QS su 1.500 università di tutto il mondo, che vede le Università di Firenze, Pisa e Siena compiere un notevole balzo avanti rispetto allo scorso anno. La posizione migliore spetta ancora all’Università di Pisa, che sale di 55 posti piazzandosi 349°, tallonata però da Firenze che compie una scalata senza precedenti, passando dal 460° al 358° posto, con un balzo di 102 posizioni.

Lontana l’Università di Siena, ma anche in questo caso il dato è positivo, dal momento che si piazza tra il 731esimo e il 740° posto, abbandonando la fascia 751-800 e tornando quindi nella prima metà delle migliori università globali.

Certo, siamo ancora lontani dalla top 100 (alla quale, tra le trenta italiane, si avvicinano solo il Politecnico di Milano, la Sapienza di Roma e l’Alma Mater di Bologna, rispettivamente 123, 134 e 154), ma la graduatoria è confortante in prospettiva futura, soprattutto per quanto riguarda Firenze, la quale spicca letteralmente in alcuni dei parametri presi in esame da QS.

Per esempio, Unifi ottiene il 142° posto (quinto nazionale) per la «sostenibilità» e il 181° (sesto italiano) in relazione a «rete internazionale di ricerca», piazzandosi in entrambi i casi sopra l’Università di Pisa, sesta per sostenibilità e ottava per rete internazionale di ricerca nel ranking nazionale.

Buono anche il «numero di citazioni» in pubblicazioni scientifiche per Firenze che entra nella top dieci nazionale, a differenza di Pisa, UniPi si consola però mantenendo il primato toscano della «reputazione accademica» (sesta posizione nazionale, con Firenze che si ferma alla decima).

Per quanto riguarda invece l’Università di Siena, il dato che spicca è quello relativo agli studenti internazionali (oltre l’8% degli iscritti), che la piazza al quinto posto nazionale.