The Who – Won’t Get Fooled Again
6 Novembre 2023A Siena il Santa Maria della Scala continua ad allargare i suoi spazi. Ma le mostre?
6 Novembre 2023Il caso
di Duccio Mazzoni
Nessuna coreografia, la parte centrale della Fiesole vuota per la protesta degli ultras dopo il mancato rinvio della partita ed un match che da attesissimo per i supporters viola più caldi è stato visto come un fastidio. E così la partita è scivolata via senza il tifo degli ultras – con un inno cantato in tono minore – senza striscioni o bandiere, settori vuoti come nell’epoca del Covid, cori sporadici e sfottò isolati, in un clima tutt’altro che abituale. Al di là della gara è stata una domenica di forte polemica politica. Dopo il comunicato di sabato sera della Curva Fiesole che annunciava la non presenza sugli spalti e attaccava le istituzioni il primo a chiamare in ballo una responsabilità politica è stato il leader di Italia Viva Matteo Renzi: « Giocare ilmatch in queste ore non ha proprio senso. Chiedere il rinvio è una cosa semplice e doverosa: peccato che solo gli ultras abbiano detto la cosa giusta mentre le istituzioni invece stiano facendo una cosa profondamente sbagliata » . Un affondo seguito dalle parole del presidente della Regione Toscana EugenioGiani: « È opportuno rinviare Fiorentina-Juventus per la situazione che si è determinata nella zona centrale della Regione». A quel punto, coinvolto nella questione il sindaco di Firenze Dario Nardella, che ieri mattina aveva specificato come un eventuale rinvio spettasse solo alla Lega Calcio e non al Comune ha chiarito di essersi adoperato per non far giocare Fiorentina- Juventus: «Al presidente della Lega Seria A ho posto in modo netto il problema dell’opportunità di rinviare la partita Fiorentina Juve. Spetta alla Lega decidere. Ne ho parlato anche con il ministro Piantedosi » . Ma la miccia politica era già esplosa. Dal lato di Italia Viva a risottolineare le inadempienze istituzionali ci aveva pensato il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini « Anche i club erano disponibili al rinvio. Poteva e doveva essere presa posizione inmodo netto. Esiste l’istituto dell’ordinanza del sindaco » . Sponda Pd, vicini all’operato di Nardella, Francesco Boccia («sarebbe saggio rinviare Fiorentina-Juventus » ) e il fiorentino Gianassi: «Dalla Lega calcio Serie A occasione persa». A metà pomeriggio la decisione dell’Osservatorio sulle manifestazioni sportive, si gioca e nuove polemiche di Renzi: «Ha perso la politica. E in Parlamento firmerò una interrogazione sulla vicenda», prima della chiosa, a un’ora dalle formazioni ufficiali del ministro Matteo Salvini: « Fosse dipeso da me non avrei fatto giocare Fiorentina-Juventus, ho apprezzato l’impegno dei tifosi». In tutto questo si registra il silenzio stampa della Fiorentina.
Poi, la partita. Con le squadre abbracciate a centrocampo durante il minuti di raccoglimento in ricordo delle vittime.