La proposta di Fabio Pacciani per il Polo Civico Siena sul futuro della Fondazione Biotecnopolo
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Comunicato stampa del 29 agosto 2022
Pacciani (Polo Civico Siena): “Il Comune entri tra i soci fondatori del Biotecnopolo” “Chiediamo un impegno pubblico sulle risorse a tutti i candidati alle politiche, al di là di chi vincerà”
“L’approvazione dello Statuto della Fondazione Biotecnopolo di Siena è una buona notizia, ma rappresenta solo il primo passo di un percorso ancora tutto da costruire. Per concretizzare questa opportunità è indispensabile che i 340 milioni di euro, stanziati entro il 2026 ma senza copertura, abbiano la sicurezza di arrivare a Siena. Per questo chiediamo a tutti i candidati senesi alle prossime politiche, al di là di chi vincerà le elezioni, un impegno formale e pubblico affinché il progetto Biotecnopolo nasca e possa crescere”. Con queste parole Fabio Pacciani, candidato sindaco per il Polo Civico Siena interviene sulla Fondazione Biotecnopolo Siena.
Il Comune di Siena entri tra i nuovi soci fondatori. “È fondamentale per il bene della città, per il suo futuro e quello dei territori limitrofi – spiega il candidato sindaco, Fabio Pacciani – che il Comune di Siena entri, fin da subito, tra i nuovi soci fondatori della Fondazione Biotecnopolo Siena insieme a Tls. In questo modo il Comune potrà svolgere un ruolo di garante della domanda sociale e di tutela rispetto al pericolo, reale, che il Biotecnopolo si trasformi nell’ennesimo carrozzone e in uno stipendificio a uso e consumo dei partiti e di gruppi di potere. La città non può accettare un’altra operazione calata dall’alto, senza avere la certezza di poter contare sulla presenza del Comune, l’unica istituzione che rappresenta tutti i senesi”.
A rappresentare il Comune servirà una figura di altissimo profilo. “Con la partecipazione del Comune tra i soci fondatori – continua Pacciani – la città potrà avere una voce importante sul futuro del Biotecnopolo, anche esprimendo un suo rappresentante. Una figura che dovrà essere di altissimo livello professionale, che conosca profondamente la città e sia espressione di quel tessuto imprenditoriale senese fatto da una rete di diverse migliaia di addetti che ogni giorno lavorano nel comparto delle Life sciences. Un profilo che sia sintesi delle migliori energie e competenze che operano in quel settore”.
I partiti passino dalle parole ai fatti. “Da ieri i leader di tutti i partiti – conclude Pacciani – ‘fanno a gara’ per attribuirsi il merito dell’’operazione Polo Biotecnopolo e guadagnarsi qualche voto in più. La città vuole che si passi dalle parole ai fatti e ha bisogno di avere garanzie sul percorso e sul ruolo da protagonista che Siena vuole giocare”.
Come volevasi dimostrare, i partiti litigano tra di loro:
Biotecnopolo di Siena, spunta il nome di Crisanti. Lega e Forza Italia insorgono
Circola il nome del noto virologo star candidato col Pd. Il Carroccio tuona: “Una vergogna, evitiamo i poltronifici”. I forzisti: “no a ‘promessifici’ elettorali”
“Tra i nomi in lizza per la Fondazione Biotecnopolo di Siena spunta anche il nome del famigerato dott. Crisanti – afferma Claudio Borghi – Lo ricordiamo per essere stato protagonista dell’infelice periodo dei televirologi che preferiremmo dimenticare al più presto. Dopo la candidatura nel PD e la probabile astinenza dal tubo catodico, si vocifera anche di questa nuova possibilità. Il solito poltronificio della sinistra che, guarda caso, si ripropone per ogni campagna elettorale. Lasciamo che Crisanti si paghi da solo la villa a Vicenza senza mettere il conto a Siena”.
“Nasce la Fondazione Biotecnopolo di Siena e si parla già di nomine. Tra le tante indiscrezioni spunta il nome del virologo Crisanti, guarda caso candidato per il Pd. Speriamo che qualche partito non cominci con le solite mancette da campagna elettorale e abbia la decenza di rispettare chi crede che la politica non sia solo un poltronificio da aprire all’occorrenza” aggiunge il sottosegretario al Ministero del Lavoro e Politiche Sociali, Tiziana Nisini.
“Finalmente la Fondazione Biotecnopolo ha il suo Statuto. Da ora in avanti il prossimo obiettivo sarà quello di metterla nelle effettive condizioni di lavorare”, così invece i candidati di Forza Italia al Senato, senatore. Massimo Mallegni e Lorenza Bondi e alla Camera Lorenzo Lorè insieme al coordinamento provinciale di Siena.
“La finalità di questo importante traguardo – raggiunto esclusivamente grazie all’impegno dei sen. Mallegni e Nencini – sarà quella di promuovere e sviluppare la ricerca applicata e l’innovazione nel campo delle biotecnologie e delle scienze della vita. Un settore in forte crescita e che necessita di essere sostenuto soprattutto nella direzione del contrasto alle pandemie. Proprio per questo motivo, come partito che fa politica sul territorio, vogliamo rimanere molto vigili sulla effettiva ‘messa a terra’ di tale importante progetto. Onestamente non riteniamo opportuni i tentativi mediatici di ‘appropriazione’ del risultato da parte del centrosinistra di Enrico Letta.
Crediamo sia superfluo ricordare come l’economia del territorio senese abbia avuto un drastico ridimensionamento – per usare un eufemismo – a causa della mancanza di visione negli anni in primis proprio del partito di cui Enrico Letta è segretario nazionale.
Una città che ‘grazie’ alle milionarie ed annuali erogazioni della Fondazione MPS avrebbe potuto e dovuto, soprattutto, avere le strade lastricate d’oro. Ed è sotto agli occhi di tutti che così non è stato”. Forza Italia chiude la sua nota con un ammonimento “Poiché sosteniamo che la Fondazione Biotecnopolo dovrà anche necessariamente generare sviluppo occupazionale per il territorio senese e della Toscana in generale, vigileremo affinché le scelte strategiche siano orientate al solo fine per cui tale Hub è nato e non si traducano in un ennesimo ‘promessificio’ da parte del PD in vista delle tornate elettorali”.