“Come Presidente del Cda, sarò infine assai lieto di donare, all’anonimo monitorante, una copia dello Statuto della biblioteca Comunale di Siena: cadeau natalizio certo un po’ tardivo, ma davvero necessario…”. Così concludeva il presidente prof. Raffaele Ascheri un suo pezzo sull’Eretico rispondendo ad una critica nei confronti del suo operato. L’oggetto della critica riguardava le ultime vicende e non solo che hanno visto protagonisti da una parte l’Amministrazione comunale e dall’altra la stessa Biblioteca. Prendendo spunto dallo scritto in chiusura dell’articolo sopra riportato è stata mia cura preparare una nota sulla biblioteca che qui di seguito accludo insieme al Regolamento senza il quale non si capisce bene quali sono i compiti dei singoli soggetti interessati e per sapere con precisione chi fa cosa. Non posso comunque non ricordare due episodi che poco hanno a che vedere con la corretta gestione delle responsabilità prevista proprio dallo Statuto e dal Regolamento: l’episodio della partecipazione del presidente Ascheri all’incontro col personale organizzato dal segretario con la partecipazione del dirigente Pocci. Una brutta vicenda sia dal punto di vista formale, sia perché l’incontro non è stato concordato con le OO.SS.  Incontro che si è svolto senza alcuna convocazione durante l’orario d’ufficio e soprattutto, perché il Presidente poteva intervenire solo se fosse stato presente il Sindaco. Non ultimo e infine perché il Presidente non dispone di alcuna competenza in ordine alla gestione del personale, prerogativa esclusiva del Direttore. Direttore che risulta essere stato assente e non avvertito.  Vicenda a  cui ha fatto seguito l’ancor più discutibile contatto  personale  del Segretario con lo stesso Presidente per dirgli (non si sa a che titolo) che dicesse alla Dr.ssa Pezzo che lui, il Segretario, aveva deciso di non rinnovargli la Posizione Organizzativa. Un pasticciaccio perché la Direttrice è nominata dal Sindaco e la P.O. le spetta in base al Regolamento approvato dal Consiglio Comunale non per la semplice decisione  del segretario, cosa che il Presidente Ascheri dovrebbe conoscere bene.

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