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2 Febbraio 2023I renziani votano con FdI per l’invio delle conclusioni finali sulla gestione della pandemia in Toscana
Mauro Bonciani
Nel giorno in cui Lucia Annibali, esponente di Italia Viva e nuovo difensore civico regionale grazie all’intesa con il Pd, si è presentata al presidente del Consiglio regionale e ai capigruppo, i renziani si smarcano dalla maggioranza. E in aula, nel dibattito sulle conclusioni della commissione di inchiesta sul Covid-19 e le politiche regionali, il Pd ha respinto un ordine del giorno presentato da Fratelli d’Italia ed emendato da Italia Viva.
Occasione del nuovo distinguo tra alleati, le due relazioni conclusive della commissione voluta dalle opposizioni e che aveva come unico membro della maggioranza la dem Federica Fratoni, la relazione di maggioranza, sottoscritta solo dal Pd, e quella di minoranza, firmata da Lega, FdI e M5S. Il regolamento del Consiglio non prevede il voto in aula sulle relazioni, solo la loro illustrazione, ma si possono presentare atti collegati, come ha fatto FdI con l’ordine del giorno che ricorda le critiche fatte da Giorgia Meloni e chiede alla Regione di manifestare al governo l’appoggio sulla volontà di fare chiarezza sul Covid-19, appoggiando anche la futura commissione parlamentare sulla gestione pandemica. Italia Viva ha emendato l’atto, togliendo in un punto il riferimento «alle parole del presidente del consiglio dei ministri, Giorgia Meloni» per sostituirlo con l’apprezzamento «per la battaglia di Renzi» che da tempo chiede la commissione del Parlamento e «per la volontà dell’attuale Governo di fare chiarezza su quanto avvenuto». Il capogruppo di FdI, Francesco Torselli, ha sostenuto «la volontà del Governo di cercare di fare chiarezza su quanto è stato fatto» e Maurizio Sguanci (Italia Viva), nel presentare gli emendamenti, ha ricordato un periodo di «acquisti poco chiari, ventilatori non funzionanti, mascherine non arrivate».
Accordo tra FdI e Iv sul mandare le due relazioni regionali alla commissione parlamentare e Sguanci ha sottolineato «la sanità toscana si è impegnata al meglio delle sue capacità e nell’eccellenza della qualità dimostrata». «Non c’è nessuna contrarietà ad istituire una commissione parlamentare, ma non è compito del Consiglio regionale indicare questa strada al Parlamento», ha spiegato alla fine Fratoni ed il Pd ha bocciato l’atto.
E le due relazioni? Fratoni ha spiegato «è emersa una gestione adeguata ed efficiente. Le criticità sono state corrette, e la Toscana è stata un modello». Mentre Vittorio Fantozzi (FdI) ha affermato: «Ci sono stati errori e inadempienze per una Regione che pretende di essere all’avanguardia. Lo stesso difensore civico della Toscana, nel 2021, mise in risalto le gravi difficoltà di prenotazione dei tamponi o la gestione delle quarantene nelle scuole».