Che originalitร !
9 Novembre 2022La sopravvivenza di una civiltร sconfitta dalla Storia
9 Novembre 2022๐๐๐ ๐ฃ๐ข ๐ฆ๐๐จ๐ข๐๐: ๐โ๐๐ก๐ก๐๐ฆ๐๐ ๐ข ๐๐๐ข๐ฃ ๐๐๐๐โ๐๐ ๐ ๐๐ก๐๐ฆ๐ง๐ฅ๐๐ญ๐๐ข๐ก๐ ๐๐ข๐ ๐จ๐ก๐๐๐
Questa รจ lโennesima dimostrazione dellโinadeguatezza di questa amministrazione. Siena dal punto di vista degli impianti sportivi merita molto di piรน e sicuramente merita di avere almeno una struttura, dove appassionati, professionisti, studenti e atleti di tutte le etร possano fare attivitร sportiva. Oggi si parla di atletica leggera ma lo stesso discorso vale per il nuoto e tutti gli altri sport che al momento, non dispongono di strutture adeguate. Fa sorridere (amaramente) come lโassessore Benini avesse annunciato di voler fare del campo scuola โuna struttura di livello internazionaleโ ed รจ finito con il perdere una delle campionesse del mondo del salto in alto. La mia solidarietร e un in bocca al lupo per la preparazione in vista delle olimpiadi vanno a Elena Vallortigara e al suo preparatore Stefano Giardi che, come annunciato oggi, non si alleneranno piรน a Siena.
Entrando nel merito dellโinternazionalizzazione del campo scuola รจ doveroso sottolineare che solo il progetto, cosรฌ come pensato, รจ fallimentare. Avere un impianto sportivo dalle grandi ispirazioni e attrattivo per gli atleti professionisti, comporta una serie di operazioni da eseguire. Intanto, la foresteria, o meglio, una piccola stanza pensata per gli atleti professionisti, allโinterno della quale avrebbero dovuto dormire, cucinare e vivere, non รจ idonea a persone che si stanno preparando a grandi competizioni.
๐๐ฎ ๐น๐ผ๐ด๐ถ๐๐๐ถ๐ฐ๐ฎ ๐ฑ๐ฒ๐น๐นโ๐ถ๐บ๐ฝ๐ถ๐ฎ๐ป๐๐ผ. A partire del progetto, lโamministrazione avrebbe dovuto tenere conto delle tempistiche di alcune operazioni da eseguire giร da subito: la stesura della nuova pista, per esempio, comporta una serie di stratificazioni che, con lโarrivo delle stagioni fredde, diventano complicate e ingestibili. I lavori del nuovo campo scuola sarebbero dovuti partire prima, preventivando anche eventuali disagi logistici e problemi vari, inevitabili ogni volta che si esegue lavori di grandi dimensioni. Se Elena Vallortigara fosse rimasta a Siena avrebbe dovuto allenarsi nellโimpianto di Colle Val dโElsa, tornare a Siena per completare gli esercizi in palestra e successivamente trovare in altre cittร una struttura indoor dove continuare gli allenamenti anche nei mesi invernali, una situazione impensabile per unโatleta che si sta preparando alle Olimpiadi. Tornando al โprogetto di internazionalizzazioneโ, infine, sarebbe stata necessaria la realizzazione di una struttura indoor al posto della foresteria.