
Lavoro in bilico, dignità da difendere
16 Giugno 2025
En Côte d’Ivoire, qui aide Adama Bictogo à maintenir son influence ?
16 Giugno 2025Guida Meditativa al Cammino di Santa Caterina che verrà presentato il 26 giugno a Piancastagnaio presso la struttura “La Direzione” nel parco del Pigelleto
Tappa 1 – La Befa – Castiglion del Bosco
STORIA:
La Befa, frazione rurale nei pressi di Buonconvento, si colloca lungo l’antico tracciato della Via Francigena, percorso dai pellegrini medievali verso Roma. Buonconvento, il cui nome deriva da ‘bonus conventus’ (luogo di buoni incontri), fu luogo di ospitalità per viandanti e religiosi fin dal XII secolo. Castiglion del Bosco fu un avamposto longobardo e poi senese, con funzioni difensive e produttive in epoca medievale.
SPIRITUALITÀ E MEDITAZIONE:
Storia: Piccolo borgo nei pressi di Buonconvento, lungo l’antica Via Francigena. Castiglion del Bosco fu un insediamento longobardo e poi una fortificazione senese.
Spiritualità: Il viaggio inizia lasciando la propria “terra interiore”. Come ogni pellegrinaggio, chiede distacco e apertura.
Meditazione:
“Ogni viaggio inizia con una soglia. Cosa lascio dietro? Qual è il mio peso oggi? Come posso affidarlo?”
Tappa 2 – Montalcino – Lume Spento
STORIA:
Montalcino è una roccaforte medievale contesa tra Siena e Firenze, nota per la resistenza durante l’assedio del 1555. Il territorio è noto anche per la produzione del Brunello, ma storicamente fu sede di conventi e ritiri spirituali. Il Passo del Lume Spento deve il nome alla pericolosità del passaggio nei boschi, dove la luce si spegneva rapidamente per i viaggiatori in difficoltà.
SPIRITUALITÀ E MEDITAZIONE:
Guida Meditativa del Percorso Equestre di Santa Caterina
Storia: Montalcino è borgo medievale fortificato, noto per il vino ma ancor prima per la sua posizione strategica. Il Passo del Lume Spento era temuto dai viandanti.
Spiritualità: È la tappa del dubbio e del discernimento. La nebbia, il buio, lo smarrimento.
Meditazione:
“Cammino in equilibrio tra il visibile e l’invisibile. Dove si spegne la luce esterna, può accendersi quella interiore.”
Tappa 3 – Sant’Antimo – Castelnuovo dell’Abate
STORIA:
L’Abbazia di Sant’Antimo risale almeno all’VIII secolo, forse fondata da Carlo Magno secondo la leggenda. Era uno dei più importanti centri monastici benedettini della Toscana. Il vicino Castelnuovo dell’Abate ospitava i lavoratori e i monaci dell’abbazia, con una forte connessione tra potere spirituale e organizzazione agricola.
SPIRITUALITÀ E MEDITAZIONE:
Storia: L’Abbazia di Sant’Antimo, fondata secondo la leggenda da Carlo Magno, fu centro di preghiera e cultura. Castelnuovo ne custodiva il presidio.
Spiritualità: Qui si entra in un tempo altro, dove il silenzio e il canto diventano preghiera.
Meditazione:
“Nel ritmo del passo si fa spazio il canto. Ogni respiro può diventare un Amen.”
Guida Meditativa del Percorso Equestre di Santa Caterina
Tappa 4 – Rocca di Tentennano (Castiglione d’Orcia)
STORIA:
Castiglione d’Orcia fu dominio degli Aldobrandeschi e poi dei Salimbeni. La Rocca di Tentennano ha una tradizione legata a Santa Caterina, che vi soggiornò nel 1377. Secondo la tradizione, in questo luogo ricevette il dono divino della lettura, segnando un momento chiave nella sua missione spirituale.
SPIRITUALITÀ E MEDITAZIONE:
Storia: Santa Caterina soggiornò qui nel 1377. La tradizione vuole che abbia imparato miracolosamente a leggere in questo luogo.
Spiritualità: Luogo di illuminazione e comprensione. Il dono della parola, della scrittura, della sapienza.
Meditazione:
“Signore, fammi leggere la mia vita come un libro sacro. Illumina ciò che non comprendo.”
Tappa 5 – Campiglia d’Orcia
STORIA:
Campiglia d’Orcia ha origini medievali come insediamento agricolo sotto la giurisdizione dell’Abbazia del SS. Salvatore. Il suo paesaggio agricolo ha mantenuto la struttura del podere mezzadrile tipico della Toscana interna.
SPIRITUALITÀ E MEDITAZIONE:
Storia: Paese agricolo incastonato tra le colline, segnato dal lavoro e dalla tenacia contadina.
Spiritualità: Spiritualità della terra e del quotidiano. Sacralità delle mani che seminano.
Guida Meditativa del Percorso Equestre di Santa Caterina
Meditazione:
“In ogni gesto, un’offerta. In ogni seme, una promessa.”
Tappa 6 – Ermicciolo di San Bartolomeo
STORIA:
L’Ermicciolo è un antico luogo di culto rurale, dedicato a San Bartolomeo, patrono di molti borghi dell’Amiata. Questi eremi furono diffusi centri di spiritualità e rifugio nel Medioevo, spesso abitati da monaci eremiti o penitenti.
SPIRITUALITÀ E MEDITAZIONE:
Storia: Antico romitorio ai piedi dell’Amiata, collegato alla figura del santo apostolo.
Spiritualità: Ritiro, salita, ascolto. Il silenzio diventa guida.
Meditazione:
“Ritrovare il silenzio come maestro. Lasciar cadere le parole inutili.”
Tappa 7 – Faggete dell’Amiata e Chiesa dell’Ermeta
STORIA:
Il Monte Amiata, anticamente monte sacro degli Etruschi, divenne nel Medioevo un importante centro di monachesimo benedettino e poi cistercense. La Chiesa dell’Ermeta rientra nel sistema di cappelle rurali che punteggiano i sentieri spirituali della montagna.
SPIRITUALITÀ E MEDITAZIONE:
Guida Meditativa del Percorso Equestre di Santa Caterina
Storia: La montagna sacra dell’Amiata è ricca di faggete, castagneti, antiche vie spirituali. La chiesa dell’Ermeta è luogo di culto antico.
Spiritualità: Il bosco è il tempio della creazione. Ci si immerge nella preghiera del Creato.
Meditazione:
“Ogni albero è una preghiera verticale. Ogni ombra, una soglia verso il mistero.”
Tappa 8 – La Cipriana – Saragiolo – Piancastagnaio
STORIA:
Piancastagnaio fu feudo degli Aldobrandeschi, poi sotto Siena e infine parte del Granducato di Toscana. La Rocca conserva la sua imponenza tardo-medievale. Saragiolo e La Cipriana erano comunità rurali legate all’economia del castagno, al carbone e più tardi alle miniere.
SPIRITUALITÀ E MEDITAZIONE:
Storia: Si entra nel cuore minerario e contadino dell’Amiata. Piancastagnaio è dominata dalla Rocca Aldobrandesca.
Spiritualità: Il viaggio giunge a compimento. La salita è terminata. È tempo di visione.
Meditazione:
“Signore, non farmi tornare uguale a come sono partito. Fammi portatore di pace, come Caterina.”
Collegamento finale – Ponte a Rigo e la Via Francigena
STORIA:
Guida Meditativa del Percorso Equestre di Santa Caterina
Ponte a Rigo è un punto nodale per i pellegrini della Francigena. Nell’alto Medioevo, rappresentava una tappa per il controllo dei transiti e l’accoglienza dei camminatori diretti a Roma.
SPIRITUALITÀ E MEDITAZIONE:
Storia: Si scende verso la valle del Paglia. Ponte a Rigo è punto di connessione con la Via Francigena, itinerario dei pellegrini verso Roma.
Spiritualità: Ogni cammino si unisce a una storia più grande. Il pellegrino è sempre in movimento.
Meditazione:
“Non esiste una vera fine. Solo nuovi inizi. Dove mi chiami ora?”