
Per Siena “Grande Siena”: bene riaprire il dibattito, ma servono progetti concreti e volontà politica
27 Maggio 2025
Galleria riaperta entro ottobre
28 Maggio 2025Le elezioni amministrative del 26 maggio 2025 hanno segnato un successo per il centrosinistra nelle grandi città, con la riconquista di Genova e la conferma di Ravenna, mentre Taranto e Matera restano in bilico. Questi risultati rafforzano Elly Schlein, ma non risolvono i nodi di fondo: l’opposizione resta divisa e priva di una strategia comune a livello nazionale. Il rischio è che le alleanze locali non bastino a costruire un’alternativa stabile al governo Meloni.
Il centrodestra, pur mantenendo forza nei sondaggi, mostra segnali di debolezza nei centri urbani, dove non riesce a proporre una visione moderna e convincente. Le tensioni interne tra Meloni, Salvini e Tajani, evidenti anche a livello locale, pesano sull’efficacia della coalizione. Il caso di Taranto, dove due liste di destra si sono ostacolate a vicenda, è emblematico.
Un dato incoraggiante è il lieve aumento della partecipazione elettorale, che potrebbe incidere anche sui referendum di giugno, ma resta da vedere se basterà a raggiungere il quorum. Il vero banco di prova sarà però l’autunno, con il voto in sei regioni chiave: un test cruciale per governo e opposizioni.
Sul conflitto a Gaza, il campo progressista rischia di perdere credibilità se non accompagna la solidarietà verso i civili palestinesi con una condanna chiara sia delle violenze di Hamas sia delle azioni militari israeliane, sproporzionate e devastanti per la popolazione.
Il voto ha mandato segnali netti: chi non cambia, chi non ascolta e chi non progetta rischia di perdere, anche quando vince.