Leggeri nella gravosità, rapidi nella lentezza, inesatti nell’esattezza, invisibili nella visibilità, unici nella molteplicità, e forse coerenti nell’incoerenza o aperti nella chiusura. Secondo Calvino, le proposte per il nuovo millennio possono esprimersi appieno solo se considerate insieme ai loro opposti e nulla più dell’innovazione appare inscindibile dalla sua continua lotta interiore tra distruzione e creazione, trasformazione e rinascita, sintesi e analisi, notum e novum. Nulla più dell’innovazione è una tensione tra opposti, che sembra irrisolvibile, ma che – ossimoricamente – diventa il lievito del futuro.