(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 11 ott – Mps tratta ancora con le banche del consorzio che dovranno garantire l’ampio inoptato atteso dell’aumento di capitale da 2,5 miliardi e il cda della banca potrebbe slittare. L’aumento di mercato impone la partecipazione di privati che dovranno sottoscrivere circa 900 milioni mentre il Mef con il suo 64% del capitale è pronto ad impegnare 1,6 miliardi di risorse pubbliche. Secondo indiscrezioni l’amministratore delegato Luigi Lovaglio sarebbe riuscito ad ottenere la disponibilità di alcuni investitori internazionali che affiancherebbero Axa, partner per la bancassurance, già in passato azionista della banca, che rientrerebbe nell’azionariato con un investimento da 150 milioni. In finestra invece Anima anche se la trattativa per l’ingresso nell’azionariato del gruppo non è definitivamente archiviata. Possibile anche un impegno di alcune Fondazioni bancarie toscane che dovrebbero però essere autorizzate dal Ministero dell’Economia che è nella duplice veste di autorità di Vigilanza e azionista di controllo della banca di Rocca Salimbeni. Contattate anche alcune Casse di previdenza che starebbero valutando l’investimento.

https://www.ilsole24ore.com › sez › radiocor