PER SIENA. Comunicato stampa

Dopo mesi dalla scadenza degli organi in carica, il Sindaco ha deciso di nominare il nuovo Consiglio di amministrazione della Biblioteca e lo stesso Presidente.

La questione ci riguarda al di là dei nomi interessati: attiene al regolare funzionamento delle istituzioni e alla legittimità delle attività che si pongono in essere. Unica nostra preoccupazione che non riguarda però solo ed esclusivamente l’istituzione oggetto del nostro intervento. Da tempo avevamo segnalato al Presidente del consiglio comunale, al Segretario e al Vicesindaco che le nomine dovevano risultare rispettose delle norme di legge sia del regolamento approvato dal Consiglio comunale (iniziativa fatta direttamente senza il clamore della pubblicità mediatica). Il consigliere Griccioli aveva, al momento della consegna del documento, avvertito che nel caso in cui non fossero state rispettate le normative, qui di seguito riportate, avremmo reso pubbliche le nostre critiche e preoccupazioni. Ci riferiamo al Tuel 267/2000: “Tutte le nomine e designazioni debbono essere effettuate entro 45 giorni. dall’insediamento.” E ancora: “Il sindaco provvede alla nomina alla designazione e alla revoca dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende ed istituzioni sulla base degli indirizzi stabiliti dal Consiglio Comunale”. Al Regolamento per la Istituzione Biblioteca: “Il consiglio di amministrazione è composto dal Presidente e da n. 9 Consiglieri … il Sindaco entro 45 giorni dall’insediamento del Consiglio Comunale provvede alla nomina dei componenti il Consiglio di Amministrazione. I membri del Consiglio esercitano le loro funzioni gratuitamente e possono essere confermati per una volta nell’incarico.” Infine alla Deliberazione del Consiglio Comunale n. 55/2023 art.14 pag. 9 che viene citata nell’atto sindacale e poi disattesa ledendo gravemente gli interessi dei consiglieri comunali: “nel caso di riconferma nell’incarico di un membro già nominato /designato il Sindaco procede senza la previa pubblicazione di Bando.”  (Il Comune di Siena ha pubblicato il Bando per la nomina del nuovo Presidente e del nuovo Cda dell’Istituzione, quindi sia Ascheri sia la Muzzii non potevano venire riconfermati).

Con sconcerto notiamo che  tutte queste norme sono state violate. Il fatto è grave e va rimarcato anche nei riguardi di chi è deputato al controllo degli Organi e delle rispettive attività comunali. La violazione delle regole si pone come il problema centrale sulla legittimità presente e futura dell’operato amministrativo della stessa Biblioteca.

Vogliamo con la nostra iniziativa che si ponga attenzione a cosa potrebbe succedere se in caso anche di un semplice contenzioso con l’Istituzione Biblioteca venisse accertato che non è validamente costituita la rappresentanza legale e peggio ancora l’intera rappresentanza del Consiglio di Amministrazione. Domani si potrebbero invalidare gli atti del Consiglio di amministrazione dell’istituzione Biblioteca, i bilanci e i rendiconti di gestione con responsabilità anche sul piano personale. C’è da immaginarsi con quale serenità un Consiglio di amministrazione neo eletto, con tutte le incertezze del caso, potrà esprimere un proprio parere sul bilancio dell’istituzione a pochi giorni dal suo insediamento.

Dunque una situazione di grave incertezza, che rischia di coinvolgere la Biblioteca comunale nella sua operatività e lascia forti perplessità su quello che è avvenuto che ha come conseguenza l’annullamento dei diritti e le prerogative del Consiglio comunale. Tema che è stato sempre al centro della nostra attività amministrativa e che continueremo a portare avanti con ferma determinazione.