di Alessandro Di Maria

Mentre la spiaggia della Feniglia si svuota, in mattinata è arrivata la richiesta dello stato di emergenza regionale del sindaco di Orbetello Andrea Casamenti per la situazione della laguna dove c’è una moria di pesci. Nel pomeriggio la risposta del governatore Eugenio Giani: «Prendo in seria considerazione la formale dichiarazione dello stato di calamità regionale per la laguna di Orbetello, quanto meno per l’intervento contingente di tutela sanitaria nella raccolta e nello smaltimento del patrimonio ittico perso. Lo stato di emergenza potrà consentire anche un primo ristoro ai pescatori e valuteremo il tutto nella prossima giunta dopo che l’assessora all’Ambiente Monia Monni sarà a Orbetello dove prenderà parte alla riunione del comitato tecnico scientifico sull’emergenza » . Poi il presidente aggiunge: « Accanto a questo noi disporremo un approfondimento tecnico per le misure più appropriate che sono necessarie per attenuare e possibilmente eliminare questo fenomeno che ogni anno determina un surriscaldamento dell’acqua e la moria di pesci. È bene che questa valutazione sia fatta una volta per tutte » . Legambiente ha prospettato delle soluzioni: « È evidente — prosegue Giani — che se arrivassimo a definire come utili la realizzazione di canali che favoriscano la circolazione dell’acqua e la bonifica con relativo smaltimento dei fanghi delle aree di fondale saranno necessari investimenti economici per i quali la Regione è pronta a fare la propria parte, ma su cui è necessario un intervento del governo». Proprio per questo Giani annuncia che si farà sentire con il ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin per porre una « forte attenzione nazionale sulla laguna di Orbetello e a questo proposito è necessario accelerare ciò che era stato promesso con provvedimento nazionale, ovvero la costituzione di una autorità impegnata agli interventi contingenti e soprattutto alla definizione e alla realizzazione degli interventi strutturali».